Se ti piacciono l’architettura e il design, dovresti visitare la chiesa di “San Francisco al Fopponino” a Milano,
Progettata da Gio Ponti negli anni ’60, che è un chiaro esempio dei concetti di leggerezza ed essenzialità che perseguono vita in pista.
Gio Ponti e Olivari hanno collaborato a questo progetto con il Manilla Cono, prima del Lama.
Negli anni ’80, venti lampade a sospensione nella navata centrale furono sostituite da moderni proiettori con una maggiore resa luminosa.

Tuttavia, è completamente naturale e spazialmente concepito e l’atmosfera di ricordo che originariamente ha ideato i ponti.
Grazie all’intervento di Olivari, hanno restaurato e reinstallato le lampade originali, trasferendo tutto il loro splendore alla chiesa.
È il momento migliore per visitare la chiesa di “San Francesco al Fopponino” a Milano e godersi l’architettura di Gio Ponti.
OLIVARI, 100 ANNI DALL’ARCHITETTURA AL DESIGN

L’architettura “tocchiamo” quando prendiamo la maniglia con la mano. Questo gesto apre le porte ai suoi diversi spazi. In questo modo, la maniglia ha una meravigliosa carica “poetica” come collegamento tra la persona e lo spazio, tra il design dell’architettura e il design dell’oggetto. Grandi architetti e designer, provenienti da tutto il mondo, sono stati attratti dalla sfida di progettare un prodotto “apparentemente semplice” come una maniglia per Olivari.
Olivari è gente, industria, oggetti, design e architettura

Nel 1954 Gio Ponti progettò la maniglia Lama per il grattacielo Pirelli di Milano. 60 anni dopo è ancora in vigore e Rodolfo Dordoni porta la maniglia al suo concetto più essenziale con i modelli Total e Radial. Molte altre storie emozionanti come questa coprono gli oltre 100 anni di Olivari alla guida del “made in Italy”.
Battista Olivari fondò l’azienda nel 1911 a Borgomanero, in provincia di Novara, nel nord Italia, molto vicino al Lago Maggiore e al confine svizzero.
Dove l’azienda si trova ancora oggi e dove assolutamente viene eseguita tutta la produzione. Nel 1926 gli successe la moglie Antonietta Ramelli, all’epoca una delle poche donne manager.

In oltre 100 anni Olivari ha prodotto innumerevoli maniglie. In effetti, molti di loro sono ancora in “attività” grazie alla loro eccellenza produttiva e alla loro estetica attuale.
Alcune di queste maniglie, nel tempo, sono diventate “classiche” e sono riconosciute e apprezzate come icone “Made in Italy”.