L’uomo di Louis Vuitton da shanghai al mondo

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Nato a Parigi a luglio, nel pieno della Paris Digital Fahion Week, ha raggiunto il primo traguardo dei due previsti con la sfilata uomo per la primavera estate 2021.

Caricato con abiti disegnati da Virgil Abloh, direttore creativo del segmento uomo e stile di vita, ha lasciato i container con il logo per sfilare lungo le rive del fiume Huangpu, dietro l’Oil Tank Art Center di fronte al mondo intero.

La sfilata evento di Louis Vuitton a Shanghai ti fa entrare in un videogioco dove nulla è come sembra.

Per tenervi in ​​attesa e attenti, il brand francese ha lanciato su Instagram tre filtri dedicati all’evento con cui sperimentare la realtà aumentata, in compagnia del personaggio di ingresso, cavalli del brand e leoni chitarrista accompagnati da due montature di occhiali da sole firmati di Vuitton.

Lo sguardo obliquo e le proporzioni comiche sfidano anche il LV più dipendente.

Sulla passerella a forma di H i container rossi, partiti da Asnières in Francia intorno a metà luglio, fanno da scenografia industrial alla sfilata uomo Louis Vuitton du cui i primi 20 minuti quasi annoiano se non fosse per i modelli 100% local e lo sfarfallio dei ventagli di carta agitati convulsamente dagli invitati, local pure loro, senza mascherine assiepati sugli spalti.

Sì, perché gli abiti sartoriali monocromi e seri sono in realtà una ripetizione dei capi firmati Abloh già consolidati dalle collezioni passate ma che qui, invece, vorrebbero sotto intendere a qualcosa di nuovo. E infatti.

Non appena i modelli e i loro vestiti eleganti lasciano la passerella ecco che inizia la vera festa – ops – sfilata Louis Vuitton che stavamo aspettando.

Sottofondo d’eccezione una Lauryn Hill in formissima in collegamento dagli Stati Uniti che via schermo dà l’attacco al flusso di modelli in technicolor, perché è questo il vero asso calato dalla manica della felpa immaginaria di Abloh.

È questo il momento di far entrare in scena una montagna di gonfiabili con i personaggi della rock band, visti nel video teaser lanciato durante la Paris Digital Fashion Week e ormai silhouette familiari, misti a simboli universali cinesi come dragoni, gabbiani e nuvole bianche spumose in salsa cartoon pronti a fare da sfondo alle falcate decise dei modelli.