Sono cinque le tendenze digitali che hanno subito un’accelerazione durante la fase più virulenta della pandemia e, quindi, oggi siamo più digitalizzati che all’inizio dell’anno.

Un rapporto di The Valley analizza alcune delle sfide che hanno guidato la digitalizzazione nella società post-pandemia e le opportunità che ora si presentano in settori come la telemedicina, l’istruzione, la biotecnologia o il “recapito a domicilio”.
Gli esperti di questo ecosistema digitale hanno analizzato le nuove tendenze digitali che sono state messe in pratica in risposta ai cambiamenti nel modo di socializzare, fare acquisti, esercitare o consumare intrattenimento, tra gli altri:
Nuovi punti d’incontro, ora virtuali

Videochiamate di gruppo, webinar e persino post-lavori online sono stati alcuni dei punti di incontro virtuali che hanno acquisito slancio durante la reclusione.
Ed è che questa situazione eccezionale ha promosso l’uso di nuove tecnologie per offrire, ad esempio, la possibilità di interagire in spazi virtuali attraverso avatar come se fosse un videogioco, e persino di poter avere interazioni sociali virtuali in spazi diversi usando occhiali da realtà che offrono un’esperienza più attraente e completa.

Questi spazi virtuali vengono già utilizzati come punti di incontro per riunioni di lavoro, concerti, giochi e, in alcuni casi, anche come piattaforme per movimenti sociali.
Un’istruzione più digitale

I bambini di oggi sono nativi digitali per eccellenza, ed è per questo che, nel campo dell’istruzione, le piattaforme e le applicazioni disponibili sono sempre più utilizzate per insegnare a distanza attraverso video educativi.
Nell’ambito dell’Edtech, che sta ampliando le proprie nicchie di opportunità, sono apparse anche nuove soluzioni per diffondere conoscenza, come, ad esempio, la piattaforma che mette in contatto gli studenti con i tutor in privato o in gruppo.
Tuttavia, l’aumento dell’istruzione domiciliare (formazione da casa) pone alcune sfide attorno al divario digitale e alla necessità di accesso a Internet da qualsiasi luogo, specialmente nei paesi con difficile accesso alla connessione.
Esperienze del cliente da casa

È ora possibile connettere le gallerie d’arte direttamente con i collezionisti in modo digitale o allenarsi a casa con un tappetino intelligente che consente l’esercizio con lezioni guidate su richiesta, con feedback in tempo reale e dati sulle prestazioni.
Anche il settore dell’ospitalità si è unito al fenomeno dell’offerta di esperienze online attraverso strumenti di videoconferenza come lezioni di cucina interattive gratuite, degustazioni di vini o laboratori di mixology tenuti da chef e sommelier di grande prestigio.

Il fenomeno del “personal shopper” è comparso anche nel campo dei grandi consumi alimentari, attraverso una soluzione tecnologica che permette ai clienti di connettersi con un acquirente personalizzato per scegliere “dal vivo” i prodotti che più li interessano, acquistarli online e riceverli dove vogliono.
Piccolo commercio locale ma digitale

La creazione di negozi all’interno dei propri social network e piattaforme consente ai piccoli stabilimenti locali di offrire i propri prodotti online e persino di aiutarli con la logistica dei servizi di consegna.
Questi sono solo alcuni dei progressi che si stanno verificando nel campo dello shopping online e che rendono più facile per le piccole imprese continuare a funzionare.
Tecnologia più “touchless”

Riducendo il contatto diretto con gli oggetti e garantendo igiene e sicurezza, la tecnologia touchless sta guadagnando forza.
Nei dispositivi mobili, ad esempio, viene promossa la possibilità di agire tramite comandi vocali, senza necessità di toccare gli schermi.
Un’altra soluzione molto innovativa in questo senso sono le etichette elettroniche per i bagagli che, oltre ad evitare il contatto fisico, facilitano il processo di check-in per le compagnie aeree e riducono le spese.

Allo stesso modo, per aumentare la sicurezza, puoi vedere come, ad esempio, alcuni hotel hanno integrato chioschi di check-in automatico, applicazioni di prenotazione diretta o pagamenti contactless.