È così che si indossa il piumino per non somigliare alla bambola Michelin

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Non sei l’unico, è successo a tutti noi

Il cambiamento del tempo porta con sé, oltre alle notti eterne e alle giornate umide, la necessità di adattare il camerino. È tempo che i capi di mezza stagione lascino il posto a cappotti, giacche e tutti i tipi di opzioni calde con cui affrontare i prossimi mesi. In questo momento, se c’è qualcosa che chiariamo in termini di moda, è che i cappotti sono più importanti che mai, perché la loro scelta sarà decisiva affinché il look acquisisca uno stile o un altro.

Se si fa una rapida rassegna delle tendenze che prevalgono con questo tipo di capo, si conclude che i modelli classici sono ancora in voga, proprio come i parka e i bomber.

Per quanto questo cappotto sia OFF WHITE, il taglio non è il più lusinghiero – © Courtesy of the brand

Anche quest’anno, anche se nelle stagioni precedenti si era già cominciato a prevedere, i tagli XXL si presentano con grande forza in versioni che possono arrivare anche all’esagerazione.

È quello che abbiamo visto nelle ultime proposte di Bottega Veneta, OFF White, Louis Vuitton, MSGM o Armani, che seppur con finiture diverse concordano sul fatto di essere più oversize che mai.

E non si può negare che tutti ci siamo sentiti come la bambola Michelin più di una volta, giusto? Non è la stessa cosa vedere modelle alte e snelle sulle passerelle indossarle alla perfezione rispetto ad altri mortali.

Attenzione ai finish ultra lucidi e gonfiati – © Moncler

Per questo, perché non imparare da loro a capire una volta per tutte quali sono gli errori di stile più frequenti nell’indossarli?.

Farlo bene è molto più facile di quanto sembri a priori, come indicato dalla stilista Benedetta Perazzo, che abbiamo consultato sulle linee guida da seguire. “La chiave è conoscere il nostro corpo e seguire tre regole fondamentali”.

Il primo sarebbe prestare attenzione alle proporzioni.

Sarebbe meglio optare per quelle che hanno una lunghezza fino ai fianchi o la parte inferiore della vita in modo che le gambe sembrino più lunghe e le invita ad indossarle sbottonate per evitare quella sensazione visiva di volume extra (a meno che le temperature impedirlo, ovviamente).

Modelli leggeri e attillati, un successo sicuro – © Instagram: @juanbetancourtt

Se sei molto alto puoi permetterti un piumino lungo, ma se sei basso non indossarne uno più grande di te.

Per quanto riguarda le fantasie, meglio quelle che risultano più strutturate, con spalla e collo più marcati, cercando di uscire dal tipico modello curvilineo “effetto palloncino”.

La seconda regola si basa su colori e motivi.

Perazzo consiglia di seguire sempre visivamente una linea verticale.

Se dovessimo scegliere, rimarremmo con questi modelli, da Fjällräven (a sinistra, € 409,95) e Uniqlo (a destra, € 179,90). – © Cortesia del marchio

Non sono molto favorevole a scommettere sulle stampe in questo tipo di cappotti, soprattutto se sono grandi evita i colori accesi o chiari e opta invece per toni più scuri come il nero, il verde bottiglia, il bordeaux o il lavanda. gamma di grigi e blu. Oltre ad essere molto eleganti e senza tempo, ti faranno sembrare più elegante.

Sottolinea anche le aggiunte che il cappotto presenta come cerniere o tasche, cercando di farne a meno quando possibile.

Devi prestare molta attenzione anche ai cappucci, e se non vuoi aggiungere troppo volume alla tua figura, opta per quelli rimovibili e quelli senza capelli e ogni volta che puoi, scegli disegni chiari con finiture opache.

Infine, non dimenticare cosa c’è sotto.

In questo aspetto lo stilista è molto chiaro. Poiché il cappotto è già abbastanza caldo, non è necessario abbinarlo a un maglione a maglia spessa, ma ricorrere a disegni più fini di cotone, cashmere o lana che aiuteranno a contrastare l’effetto di volume del capo e quindi a bilanciare il Guarda.

Modelli sorprendenti? Indossali con una base più scura – © Instagram: @marcofantini_mf