L’idea geniale di una compagnia aerea per aumentare le sue entrate senza far volare i suoi aerei

Tempo stimato di lettura: 2 minuti

Una proposta perché chi ha nostalgia dei viaggi possa accontentarsi per qualche ora

Il settore del trasporto aereo è uno dei più colpiti dalla crisi del Covid-19. Restrizioni quando si tratta di volare, l’obbligo di effettuare – e pagare – una PCR per entrare in alcuni paesi e l’instabilità sanitaria che si sta verificando in tutto il mondo fanno sì che le persone rimandino o annullino i loro viaggi per paura di essere infettati. Ecco perché, per alleviare il forte calo delle entrate, molte compagnie aeree sono alla ricerca di alternative per mettersi a galla.

cena gourmet della compagnia aerea al SIA – © Singapore Airlines

È il caso di Singapore Airlines, che ha lanciato una nuova esperienza gastronomica sui suoi aerei.

Finora i ristoranti si sono trasformati in singole bollicine perse in mezzo all’oceano o gastronomia stellata a casa Michelin. Alternative sicure ai tempi del coronavirus, ma quello che nessuno aveva ancora progettato è uno spazio gastronomico a bordo di un aereo, si, parcheggiato.

Singapore Airlines ha messo a disposizione per questa nuova iniziativa il suo Airbus A380, un aereo a due piani, uno dei più grandi al mondo, che è parcheggiato all’aeroporto di Singrapore-Changi.

Goditi il ​​cibo di Singapore Airlines a casa con il loro servizio di consegna – © Singapore Airlines

L’esperienza era inizialmente prevista per due giorni specifici, ma a causa del grande afflusso di prenotazioni – i posti erano esauriti entro 30 minuti dalla partenza -, la compagnia ha lanciato altre due date – 31 ottobre e 1 novembre – e Sta valutando come continuare ad offrire ai propri clienti le migliori cene a bordo di un aereo di lusso, rispettando ovviamente, la distanza di sicurezza e tutte le misure igienico-sanitarie.

Iniziative per spiccare il volo

Nel tentativo di rilanciare la compagnia aerea, Singapore Airlines ha lanciato una campagna denominata “voli verso il nulla”, un’iniziativa con la quale i clienti che hanno perso il volo potevano acquistare i biglietti per fare una passeggiata tra le nuvole senza una destinazione specifica.

Gli aerei sono decollati e sono atterrati nello stesso aeroporto. Questa proposta, che era già stata lanciata da altre aziende come Qantas o la giapponese ANA, non tardò a generare una grande polemica a causa del suo impatto ambientale, che portò l’azienda a respingere immediatamente l’idea.

Il gestore del menu è il pluripremiato chef Shermay Lee – ©