La nuova era dei treni a energia solare

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Dal già operativo Byron Bay Train a una linea che mira a collegare l’Argentina con Machu Picchu.

Byron Bay Train, dal diesel all’energia solare

La vecchia linea ferroviaria costruita dopo la seconda guerra mondiale che collegava la città di Byron Bay con il suo distretto di North Beach richiedeva due motori diesel per percorrere tre chilometri. Oggi e dopo quasi 50 anni di abbandono, il suo aspetto non sembra essere cambiato molto, ma il suo funzionamento è cambiato: a dicembre 2017 è diventato quello che si definisce il “primo treno turistico solare al mondo”.

Come funziona?

Foto: Byron Bay Train

In condizioni normali, il treno si muove grazie all’energia solare catturata tramite pannelli fotovoltaici incorporati nella parte superiore del doppio convoglio, oltre a batterie per funzionare interamente a energia solare, in grado di generare fino a 6,6 kW.

Il treno è dotato di pannelli solari curvi personalizzati che alimentano un sistema di accumulo della batteria da 77 kilowatt (kWh), in grado di fornire spazio di archiviazione per due settimane di viaggi. Le batterie agli ioni di litio a carica solare sono progettate per funzionare con alimentazione di trazione, circuiti di controllo, compressori d’aria e illuminazione. Ha anche un motore di emergenza che può funzionare a diesel per le occasioni di emergenza.

Più di un semplice viaggio

Foto: Byron Bay Train

Il treno può raggiungere i 115 chilometri orari, ma di solito viaggia in media intorno ai 50, coprendo la distanza che separa entrambe le stazioni di Byron Bay in circa 10 minuti. Oltre all’esperienza di viaggiare su un treno a energia solare, offre viste spettacolari di questa zona del New South Wales.

Dalla sua inaugurazione tre anni fa, il convoglio, che dispone di 92 posti a sedere e spazio per passeggeri in piedi, si è riempito frequentemente, soprattutto nei fine settimana. Oltre ai biglietti di sola andata o di andata e ritorno, ha anche un’opzione per mangiare all’interno del treno mentre ti godi il viaggio e il panorama in pace.

L’ambiziosa sfida dell’India

Foto: Indian Railways Organization for Alternative Fuels (IROAF)

Sempre nel 2017 e con un’operazione molto simile, la Railroad Organization for Fuel Alternatives ha introdotto il primo treno locale a energia solare dell’India e la prima stazione a energia solare del paese a Guyahati.

Ad oggi, l’India ha più di 250 treni solari e diverse fattorie fotovoltaiche in diverse parti del territorio per alleviare il peso sulla copertura di ogni convoglio. Un’energia che serve anche per il funzionamento ottimale di luci, ventilatori e sistema di visualizzazione delle informazioni. Secondo l’organizzazione, l’incorporazione di questi treni farebbe risparmiare 21.000 litri di diesel e ridurrebbe 9 tonnellate di CO2 per treno all’anno.