Siena: quello che il turista non vede

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L’affascinante città medievale toscana è famosa per la sua corsa di cavalli (il Palio) e per la sua spettacolare cattedrale, ma questo gioiello medievale ha molto altro da offrire per conoscerlo e viverlo a fondo.

Il Giardino Botanico

Giardino Botanico

Situato ai margini del centro storico, questo tesoro vegetale passa inosservato ai turisti nonostante sia il miglior spazio verde della città. Situato sul pendio di una collina, il percorso scende attraverso vari tipi di bosco fino a raggiungere un piccolo parco nella zona più bassa.

È il luogo ideale per rilassarsi dopo una giornata di visite turistiche, poiché di solito è poco frequentato a parte pochi locali. Proprio di fronte all’ingresso si trova il Giardino Tolomei, una terrazza panoramica da cui ammirare il tramonto sulle colline senesi.

I musei delle contrade

Foto: Contrada della Civetta

Le contrade sono i quartieri della città che gareggiano nella festa più famosa di Siena: il Palio, una corsa di cavalli che si svolge in estate. Nei musei di ognuno di essi è possibile ammirare la collezione di trofei, abiti e oggetti del concorso che si sono accumulati nel corso dei secoli, nonché conoscere meglio questo evento di fama internazionale.

Per chi fosse interessato a partecipare al Palio, si celebra il 2 luglio e il 16 agosto (quest’anno è stato annullato per crisi sanitaria a causa del COVID-19): bisogna andare molto presto per assicurarsi un buon posto nel centro di Piazza del Campo, o essere disposti a pagare molto per uno dei posti in tribuna.

Il pavimento in marmo del Duomo

Foto: iStock

Il Duomo di Siena è considerato uno dei più belli d’Italia, ma la vera gemma rimane nascosta per la maggior parte dell’anno: è il suo pavimento in marmo, composto da vari mosaici con grande dettaglio, raffiguranti scene di temi storici e biblici.

È una delle opere d’arte più sofisticate di Siena, ma per proteggerla dall’usura viene esposta solo pochi mesi all’anno (da agosto a ottobre), mentre il resto del tempo rimane coperta. Se passi per la città in quei mesi, questa è una visita imprescindibile.

La porta del paradiso

Foto: Duomo Siena

C’è ancora un altro segreto da scoprire nel Duomo: da qualche anno, tra la primavera e l’autunno si può fare una visita guidata nella parte sopraelevata della cattedrale: la cosiddetta “porta del paradiso”, un giro dell’attico e della terrazza dalla navata principale che permette di ammirare dall’interno quest’opera di ingegneria medievale e di godere da vicino delle decorazioni del piano superiore, difficilmente apprezzabili dal basso.

L’esecuzione di tale visita nel periodo in cui viene scoperta la pavimentazione permette, inoltre, di avere una visione generale del complesso non realizzabile a livello del suolo.

Enoturismo

Foto: iStock

La Toscana è terra di vini e Siena in particolare è un paradiso per gli amanti dell’enoturismo, con aziende agricole che da centinaia di anni producono alcuni dei migliori vini d’Italia, come il Brunello o il Chianti. Se sei un amante del vino, non limitarti a gustare eleganti degustazioni in un’autentica villa toscana: visita le cantine per vivere da vicino la lavorazione di questo oro liquido.

E se vuoi un’esperienza completa, le agenzie turistiche locali hanno un’ampia varietà di tour gastronomici per provare i migliori prodotti toscani come il vino, i formaggi e, in autunno, i pregiati tartufi.

Crete Senesi

Foto: iStock

Alla periferia della città si trovano le Crete Senesi, uno spettacolare paesaggio che rappresenta l’immagine tipica della Toscana rurale: dolci colline, strade fiancheggiate da cipressi e piccole cappelle appartate in mezzo al paesaggio.

Se viaggi in macchina, è un luogo ideale per andare a vedere il tramonto o per fare un’escursione visitando i piccoli paesi che punteggiano questa terra, come Asciano, Buonconvento e Montalcino. Se stai cercando il lato più autentico della Toscana, un tour delle Crete Senesi è d’obbligo.