Ricette per vegetariani itineranti

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Oltre all’hummus, questo libro di cucina fa il giro del mondo attraverso i sapori più freschi di ogni regione.

Oggi messicano, domani thailandese e ultimo italiano. Con un numero infinito di abbinamenti gastronomici, questo è diventato una costante in molte case. E se si tratta di piatti vegetariani, basta una buona dispensa di legumi, spezie e verdure. Questo ricettario è un omaggio ai piatti vegetariani che si cucinano in tutto il pianeta, ma anche uno spazio in cui sognare con il palato. Perché sì, quando assaggi viaggi. In caso contrario, dillo a Proust e al suo famoso cupcake appena sfornato immerso nel tè.

Bruschetta

Foto di Jakub Kapusnak su Unsplash

Poiché i vegetariani non basano i loro snack solo sull’hummus, questa semplice ricetta è un esempio perfetto per ravvivare il mezzogiorno e i tramonti. Non ha molti misteri, ma per gli italiani non è solo un montadito con pane e pomodoro e, come ogni ricetta, ha anche le sue regole. Negli ultimi anni lo spritz, bevanda originaria della regione italiana Friuli Venezia Giulia, perfetta per accompagnare le bruschette, è esplosa negli ultimi anni a livello internazionale. In Italia l’aperitivo è una cosa seria, e questa ricetta è un buon modo per iniziare questo rito e, da qui, tuffarsi nel grande mondo dei cicchetti.

INGREDIENTI

Pagnotta di pane, pomodoro a rami, uno spicchio d’aglio, origano, basilico, olio extravergine di oliva, sale e pepe nero.

Rösti di patate

Foto di Jakub Kapusnak su Unsplash

Anche senza grandi complicazioni di preparazione, il rösti è un alimento base nella cucina svizzera. La patata è la sua base e, nonostante sia solitamente impastata con il burro, si adatta perfettamente ad un piatto 100% vegetariano ed è diffusa la versione della cottura con olio d’oliva. Oggi vengono consumati in gran parte dell’Europa e una versione simile si trova nella cucina francese ed ebraica con i latkes. La sua semplicità e versatilità lo rendono un’ottima opzione sia per la colazione che per accompagnare altri piatti.

INGREDIENTI

2 patate medie, 1 cipolla, origano, prezzemolo, olio d’oliva, sale e pepe.

Lenticchia Rossa Dahl

Foto di Jakub Kapusnak su Unsplash

L’India è di gran lunga il paese più senza carne al mondo con il 29%, secondo uno studio di The Green Revolution di Latern che raccoglie i dati del censimento del governo indiano. Non sorprende, quindi, che questo paese asiatico sia costantemente abituato a cucinare piatti 100% vegetali. Le famose ricette di curry e masala sono presenti in vari libri di cucina con o senza carne; la chiave è sempre nelle spezie. Un altro dei piatti più conosciuti in questo paese è il Dahl, il termine sanscrito per i legumi a cui è stata rimossa la pelle. È anche il nome con cui è noto ai piatti che vengono preparati con loro, come il Dahl di lenticchie rosse. Un successo per chi ama il piccante, anche se può sempre essere regolato a piacere.

INGREDIENTI

250 gr. di lenticchie rosse, 2 pomodori maturi, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 2 cucchiai di olio d’oliva, 200 ml. di latte di cocco, 1 cucchiaio di curcuma, 1 cucchiaino di zenzero, 1 di cumino e 1 di paprika dolce, 1 stecca di cannella, sale, pepe nero e coriandolo.

Foto di Jakub Kapusnak su Unsplash

Bibimbap

Questo piatto coreano non ha la stessa fama internazionale del ramen o del sushi dei suoi vicini giapponesi, ma beve da loro e la sua base di riso lo rende una tela bianca per creare innumerevoli piatti. Sì, l’originale ha carne macinata, ma allora? può sempre essere adattato. Bibimbap significa “riso misto” e consiste in una ciotola di riso con un colorato mosaico di ingredienti che possono essere combinati a piacere. Ed ecco la domanda: è la celebre Poké Bowl che ha riempito Instagram di colori e postura, ma in versione coreana.

INGREDIENTI

100 gr. di riso a grani corti per persona, 250 gr. di spinaci, 100 gr. shiitake, 1 carota, 1 zucchina, germogli di soia, alga guakame, 1 uovo per piatto (saltarlo per la versione vegana), sale, gochujang (purea di peperoncino) opzionale e kimchi opzionale.

Peperoncino senza carne

Foto di Jakub Kapusnak su Unsplash

La versione vegetariana del chili con carne non ha nulla da invidiare alla ricetta tradizionale. Ancora una volta, il segreto è nei condimenti. Con molte varietà, questo piatto è considerato provenire da quella che è conosciuta come cucina Tex-Mex, anche se ci sono molti dubbi su quando e dove abbia avuto origine. Non importa da dove provenga e sia preparato in un modo o nell’altro, è chiaro che il peperoncino ha fatto il giro del mondo per il suo carattere e il suo sapore piccante. Nel 21 ° secolo, le versioni vegetariane di questo piatto sono infinite e possono essere preparate con o senza sostituti della carne come la soia strutturata.

INGREDIENTI

1 vasetto di pomodori interi, 500 gr. fagioli neri, 2 cucchiai di olio, 1 cipolla, 1 peperone rosso, 1 patata dolce, mais, 1 cucchiaino di cumino, 1 paprika, 1 prezzemolo, 1 origano secco, 1 peperoncino o peperoncino, 1/4 peperone , 1/4 di cannella e sale.