Abbiamo testato questi due droni di lusso che superano i 6000 euro e possono eseguire operazioni senza controllo da parte di una persona
L’ultima tecnologia applicata ai droni proviene dall’azienda DJI. Si tratta di un superprocessore che verrà integrato nell’aereo per programmare funzioni di volo autonome con rilevamento degli ostacoli, che trasforma il dispositivo in un robot aereo autonomo.

Dando al drone la capacità di percepire e analizzare l’ambiente circostante in tempo reale, Manifold 2 apre nuove possibilità. Ad esempio, un DJI Matrice 210 dotato di AutoModality può volare autonomamente in luoghi senza un segnale GPS o radio.
Ed Koch, Chief Technology Officer, AutoModality
Questo processore è il gateway per una varietà di usi e per la flessibilità puoi scegliere tra una CPU Intel Core i7-8550U o un modulo superprocessore per l’intelligenza artificiale sull’edge Nvidia Jetson TX2.

Entrambe le versioni sono compatibili con i droni dell’azienda dell’azienda, tra cui la serie Matrice 210 e la serie Matrice 600. Due droni di lusso con tecnologia il cui prezzo si aggira intorno ai 6.000 euro.

