La tartare è un jolly infallibile a qualsiasi tavola. Da dove viene e da cosa può essere prodotto la tartare?
L’origine del tartaro
La parola STEAK significa “bistecca” in inglese, ma si discute di più sul termine tartare. La leggenda vuole che provenga dai tempi dei Tartari, quando portavano la carne cruda sotto la sella e la mangiavano quando era morbida. La versione più realistica parla della sua origine nelle isole della Polinesia francese e che da lì il suo consumo si è diffuso in Francia all’inizio del XX secolo. Il grande chef Escoffier è stato colui che ha aggiunto la salsa tartara di sua invenzione alla carne cruda e da qui il nome. Insomma, una tartara è il composto di carne cruda, pesce o verdure tagliate a quadratini e condite con una salsa.
Di cosa può essere fatto una tartare?
Tartare tradizionale

È preparato con carne macinata o filetto di manzo, anche se può essere preparato anche con un letto con coperchio molto pulito. Dovrebbe essere tenero e privo di grassi, in quanto ciò gli darebbe una consistenza coriacea quando è crudo. Deliziosa anche la tartare di controfiletto di cervo.
Fondamentale: si taglia con un coltello. Lo spessore dei quadrati è a piacere, ma è importante che siano abbastanza grandi in modo che siano teneri e non si sfaldino quando si aggiunge la salsa, ma non così grandi da risultare sgradevoli. Circa 0,5 centimetri o giù di lì, la dimensione di un piccolo dado ludo.
E anche pesce

Con le tartare di pesce la varietà è più ampia. Il classico per eccellenza è quello del tonno rosso. Per questo taglio, il migliore è lo scarico, che è la parte interna del filetto di tonno nero. Se lo compriamo in pescheria, dobbiamo procurarci un pezzo di lonza pulito e utilizzare la parte interna per la tartare e la parte esterna per prepararlo sulla griglia o sulla griglia.
Un altro grande classico delle tartare è il salmone, che può essere crudo o marinato. Per quanto riguarda il pezzo, stessa tecnica del tonno: la parte più grossa del lombo di salmone, per il tartare; e la parte esterna, per il piatto. Per quanto riguarda il taglio, nel caso del pesce tendono ad essere più grandi di quelli della carne. più o meno 0,7 centimetri.
O verdure

Infine, le tartare di verdure sono ormai più di moda, in cui prevale la fantasia. A partire da quelle più classiche, come quella del Boletus edulis, pomodoro o fungo di stagione, ad altre verdure più sofisticate come zucchine, carote …