Vini da collezione? Ecco alcune confezioni di Vini pregiati!

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Con questi box ed edizioni speciali, queste referenze diventano cimeli da collezione.

Champagne Bollinger Special Cuvée 007: Licenza di stappare

La cantina Bollinger è legata a James Bond da più di 40 anni, un legame che dimostra l’indiscutibile legame tra questo produttore di champagne e il mercato anglosassone. Ma, al di là delle strategie di marketing, questa unione ha una brillante conseguenza.

Ed è che, per ogni film che viene distribuito dall’agente speciale più famoso al mondo, questa cantina situata ad Ay crea un’edizione speciale. In questa occasione, il ritardo nella prima del film Without Time to Die non ha impedito ai vignaioli di questa azienda di aver smesso di produrre e imbottigliare una cuvée speciale che si presenta in un packaging unico.

Per questa occasione il fotografo Greg Williams ha fotografato il famoso agente con la sua iconica Aston Martin DB mentre il design della bottiglia include i colori caratteristici di questo personaggio oltre a uno stemma con un numero che non ha bisogno di presentazioni: 007.

‘Hello wine, good bye sugar’ di Pure the Winery

Potrebbe sembrare una frase banale, ma sempre di più c’è un vino per ogni tipo di commensale. Lo dimostra questo cofanetto di quattro vini che sintetizzano alla perfezione la filosofia di Pure the Winery, azienda vinicola piemontese che si distingue per aver saputo ridurre il contenuto zuccherino dei vini senza per questo tradire il vino.

Con una graduazione più bassa del solito (circa 10,5º), questi riferimenti riescono a trasferire le sfumature di ogni varietà di uva senza la necessità di aggiungere alcuna sostanza che acceleri o qualifichi la loro fermentazione.

Tutto naturale, tutto vegano e tutto in una scatola che è una dichiarazione di intenti e che include il suo bianco, il suo rosso, il suo rosato frizzante e il suo bianco frizzante.

Castelo de Medina: un pacco di vini giovani illustrato da Simmon Said

Chi ha detto che i vini Rueda fossero dei classici? Questa domanda è il punto di partenza di un’azienda vinicola che si diverte a innovare ed esplorare i limiti di questa D.O. con monovarietali molto versatili e altre creazioni che vanno oltre i tipici bianchi.

Per dimostrarlo al mondo, hanno collaborato con l’artista Simmon Said che ha sintetizzato i valori sociali del vino in una cassa di legno illustrata che è un’opera d’arte in sé. Non a caso, ogni confezione è numerata in modo che ogni ‘regalo’ sia più speciale che mai.

E senza la necessità di stappare né il verdejo, né il sauvignon blanc, né il rosso né il rosé che sono inclusi questo petto.