Se pensavi che il 2020 fosse l’apice delle acconciature e delle barbe stravaganti, aspetta di vedere #monkeytailbeard.
Il 2020 è diventato un anno complicato quando si tratta di toelettatura maschile. Per cominciare, nessuno era preparato a un blocco improvviso che avrebbe costretto più di uno a cancellare un appuntamento con il proprio barbiere o parrucchiere di fiducia per mesi. Da questa situazione eccezionale sono emerse due tipologie di uomini: quelli che hanno deciso di mettersi al lavoro e imparare a tagliare correttamente la barba a casa, e quelli che hanno preso la quarantena come una sfida creativa.
Da lì sono arrivati gli estremisti, un gruppo di uomini e celebrità che hanno tirato il rasoio e si sono rasati la testa a zero, o che hanno deciso di farsi crescere la barba nello stile dei naufraghi. Ma senza dubbio, i nostri preferiti sono quelli che hanno sfidato qualsiasi convenzione, come Armie Hammer, che ha optato per il taglio di capelli Mohawk con baffi inclusi.
Pensavi di aver già visto tutto con questo? Beh aspetta perché il 2021 ha detto al 2020 “tienimi la birra” perché sono arrivati i baffi a coda di scimmia, l’ultima tendenza delle barbe bizzarre che sta diventando popolare troppo velocemente sui social network.
La #monkeytailbeard, come la potete trovare su Instagram, consiste, come suggerisce il nome, nell’unire baffi e barba rasandoli a forma di coda di scimmia. Inizia alle tempie, si incurva sotto il mento e raggiunge il labbro superiore dove finalmente forma questi curiosi baffi.
Da dove vengono questi baffi
Sappiamo cosa stai pensando e no, non è Photoshop o una sfida virale. I baffi a coda di scimmia hanno le loro origini nel settembre 2019, quando il giocatore di baseball degli Oakland Athletics Mike Fiers è apparso a una partita con questi baffi barba per tifare i suoi compagni di squadra. Altre versioni affermano che era una scommessa persa, ma la verità è che i suoi colleghi erano così divertiti da fare maschere con la barba di Fiers e divenne anche una vera tendenza tra gli uomini.
Varianti della coda di scimmia
Ora i baffi a coda di scimmia tornano più forti che mai e nelle varianti più creative. C’è chi opta per la versione “lemure”, cioè per schiarire la barba a pezzi, c’è chi la tinge dei colori della propria squadra del cuore e chi sceglie la versione “marsupiale” che termina con una spirale il mento. Per aderire a questa sfida, è evidente che serve una barba rigogliosa o che almeno non abbia peeling in zone strategiche, anche se molto più importante è che non ci sia vergogna o non avere una videochiamata di lavoro programmata quella settimana.
