Un viaggio attraverso il Canada occidentale
Gli spazi e le distanze sono enormi in questo territorio – alcune zone devono ancora essere mappate – con popolazioni disperse e due strade: la Trans-Canada Highway (n. 1) che attraversa il paese da est a ovest, e la Icefields Parkway (n. .93) che circola da nord a sud. Quest’ultimo collega le città ei parchi nazionali di Jasper e Banff, punti di riferimento di questo viaggio attraverso le cinque grandi riserve tra le province di Alberta e British Columbia: Waterton, Banff, Kootenay, Yoho e Jasper.
La diversità di paesaggi, fauna e flora che questi parchi riuniscono attira i visitatori tutto l’anno, in estate per godersi i suoi laghi e percorsi escursionistici, in inverno per scivolare lungo i suoi infiniti pendii innevati
Calgary, punto di partenza

Il noleggio auto o camper permette di percorrere i luoghi più suggestivi, sostare a piacimento e variare il percorso a seconda dei casi. La città di Vancouver, sulla costa occidentale, può essere un buon punto di partenza, ma senza dubbio l’opzione migliore è atterrare a Calgary, nel cuore del Paese ea pochi chilometri dalle Montagne Rocciose. Dovrebbero essere trascorsi almeno dieci giorni durante il viaggio, preferibilmente in estate, quando i colori delle foreste e dei laghi sono più luminosi, ci sono più attività e alloggi offerti e tutti i parchi e le strade sono aperti.
Parco nazionale dei laghi di Waterton

Partendo da Calgary, abbiamo percorso 266 km a sud per visitare il Waterton National Park, il meno conosciuto e, con i suoi 505 km2, il più piccolo delle Montagne Rocciose canadesi.
Waterton è molto più antica delle Montagne Rocciose stesse: le sue rocce sedimentarie sono state gestite sotto il mare più di un miliardo di anni fa. La varietà di habitat tra pianura e montagna ha reso Waterton il parco più interessante per osservare il maggior numero di specie animali e vegetali.
Parco Nazionale di Banff

Ritorniamo sulla Transcanadese e, 395 km più a nord, entriamo nel famoso Parco Nazionale di Banff. Con una superficie di 6.641 km2, è la più antica riserva naturale del Canada, fondata nel 1885. Due anni prima, tre operatori della Canadian Pacific Railroad scoprirono le sorgenti termali dove oggi si trova la città di Banff. Dopo una rilassante nuotata nella Upper Hot Springs Pool, una piscina naturale all’aperto con vista sulle montagne, abbiamo preso la gondola per il Monte Sulphur. Dai suoi 2281 m di altitudine, ha un sensazionale panorama a 360 gradi.

Si raggiunge a piedi percorrendo un sentiero di 5 km e 740 m di dislivello, ma il vantaggio della cabinovia sono i panorami che offre durante gli otto minuti scarsi per raggiungere la cima.
Parco nazionale di Kootenay

Prima di proseguire, fai una deviazione sull’autostrada 93 verso il Kootenay National Park. Il percorso tortuoso entra in una riserva molto diversificata che vanta canyon fluviali come il Sinclair e bellissime valli, incastonate tra montagne e adornate da laghetti formatisi alla fine dell’ultima era glaciale.
Lake Louise
Lake Louise è una delle enclave più famose delle Montagne Rocciose per la sua offerta di attività sia in estate che in inverno. E anche, naturalmente, per il suo paesaggio: le acque del lago, di un blu intenso, sono circondate da montagne con cime innevate, disposte ad anfiteatro e con la lingua bianca del ghiacciaio Victoria che raggiunge la riva. L’elegante hotel Chateau Lake Louise presiede questa scena dal 1894, all’inizio del turismo nella regione.
il motivo del suo bel colore? i ghiacciai che occupavano l’area hanno lasciato sul fondo una minuscola “polvere” di roccia che si illumina al passaggio dei raggi del sole nell’acqua.
Parco nazionale di Yoho

La tappa successiva del nostro viaggio è il Parco Nazionale di Yoho, a circa 30 km a ovest. Gli indiani Cree gli hanno dato questo nome, che significa “stupore e meraviglia”. E in effetti è a causa delle sue montagne con pareti verticali, dei suoi laghi cristallini – lo Smeraldo, con le sue acque a specchio, o l’O’Hara, con le montagne Victoria e Lefroy come sentinelle sullo sfondo – e anche per le sue cascate Takakkaw di 380 m ., che in inverno diventano una sfida per l’arrampicata su ghiaccio.