Bevande alternative che hanno permesso ai grandi chef di proporre abbinamenti molto più rischiosi… e sani.
Il “healthy” sempre più in aumento e si posiziona come un’alternativa divertente e diversa ai soliti soft drink e bibite. Qui non troverai birre, vini, vermouth o gin tonic, ma troverai una manciata di progetti interessanti e benefici per la tua salute che, oltre a prendersi cura di te, dissetano.
Kefir d’acqua

Nel 1908 Elie Metchnikoff dell’Istituto Pasteur, vincitore del Premio Nobel per la Biologia, scoprì che i batteri dell’acido lattico potevano migliorare la salute intestinale sostituendo i microbi che producono sostanze tossiche con microbi utili. Questi batteri sono chiamati kefir, una parola turca che significa sentirsi bene.
Allo stesso modo in cui c’è il kefir di latte, c’è la variante del kefir d’acqua. La differenza tra i due è che il primo dà origine a uno yogurt acido e il secondo a una bevanda gassata il cui sapore dipenderà dal succo o dal liquido che viene aggiunto.
Succhi spremuti a freddo

Mantenere intatte le vitamine e le sostanze nutritive quando si prepara un succo mentre si estrae fino all’ultima goccia dalla frutta o dalla verdura sono le chiavi per i succhi spremuti a freddo o spremuti a freddo.
E, quando si tratta di frullare il cibo, non è la stessa cosa farlo in un frullatore che per macinare il prodotto che in una macchina a pressione che, come suggerisce il nome, pressa il cibo per estrarne tutto il succo. Inoltre queste macchine lavorano molto lentamente, in modo da non produrre calore, permettendo di trattenere praticamente tutte le vitamine, i minerali e gli enzimi di ciascuno dei pezzi di frutta o verdura che le attraversano.
Questi succhi, che iniettano vitamine e minerali in abbondanza nel nostro corpo, hanno il vantaggio di mantenere anche una concentrazione di sapore e colore molto più elevata rispetto ad altri frullati.
Kombucha

Da 2000 anni il kombucha è considerato una bevanda salutare dall’elevato potere energizzante. In effetti, le sue origini possono essere fatte risalire ai guerrieri samurai dell’antico Giappone che lo bevevano per energia prima della battaglia.
Tuttavia, il kombucha non è altro che un tè zuccherino che viene lasciato fermentare con uno scoby -un fungo-, ottenendo una bevanda frizzante e un tocco di acido.
Limonate

Fin dall’antico Egitto l’acqua al limone è diventata una delle bevande rinfrescanti per eccellenza. I papiri del X secolo mostrano che la limonata, a base di acqua, succo di limone e zucchero, veniva commercializzata già preparata per le strade.
La limonata, lungi dall’essere una bevanda vecchia e noiosa, è diventata un’altra delle alternative analcoliche di maggior successo, e lo ha fatto per diversi motivi. Innanzitutto per i benefici di parti uguali di idratazione e limone. Secondo, per la sua capacità di raffreddamento. E, infine, per poter coprire una vasta gamma di gusti.
Bibite gassate

Conosciute anche come acqua di sifone, le bibite sono passate dall’essere miscele pure per mojito o vermouth ad essere bevande stesse. Si tratta di acqua gassata artificialmente con sali di sodio o di potassio, o grazie a granuli di kefir d’acqua, che vengono miscelati con frutta o cibi che aggiungono sapore e colore alla bevanda.
Una delle bibite più conosciute in tutto il pianeta sono quelle del marchio giapponese Ramune, ma ogni volta in Italia ne compaiono altre diverse e di origine nazionale.