Meta prediletta dagli sciatori, Saas-Fee lavora da anni per lo sviluppo sostenibile della regione alpina.
Circondata da una ventina di ghiacciai, la valle alpina di Saastal è diventata la meta principale per gli amanti dello sci e degli sport all’aria aperta, nonché per coloro che vogliono staccare la spina dal caos e dalla frenesia della città. Tuttavia, i ghiacciai si stanno ritirando a causa del cambiamento climatico. Di fronte a questa realtà, comuni come Saas-Fee, conosciuta come la Perla delle Alpi, stanno lavorando per evitare che gli effetti siano maggiori: il loro obiettivo finale è diventare il primo comune delle Alpi europee senza polveri sottili.
95% in meno di emissioni di polveri sottili

Come destinazione di vacanza che offre un ambiente naturale incomparabile, aria fresca di montagna e una città priva di traffico, Saas-Fee vuole fare un ulteriore passo avanti nella sua corsa alla sostenibilità con la rimozione delle polveri sottili, come la sospensione di piccole particelle nell’aria che sono dannosi per la salute e possono causare problemi respiratori e influire sul sistema immunitario. Per raggiungere questo obiettivo, i 250 camini a legna ancora esistenti nel comune saranno dotati di un filtro e tutte le canne fumarie del comune saranno ripulite. Pertanto, si prevede che l’emissione di polveri sottili sarà ridotta del 95%.
Una rete di riscaldamento con energie rinnovabili

Saas-Fee, infatti, lavora da anni per essere il più sostenibile possibile grazie a una rete di teleriscaldamento che consente alle aziende e alle abitazioni di connettersi alle energie rinnovabili, di cui beneficiano anche hotel e ristoranti. Il cuore della rete di teleriscaldamento è nel centro tecnico del parcheggio di Saas-Fee, dove soprattutto d’estate il calore viene estratto dall’aria ambiente e fornito agli immobili collegati. Si stima che in futuro la rete di teleriscaldamento possa rifornire fino a 200 case unifamiliari.
Saas-Fee, la città senza auto

Già nel 1951 la gente dei ghiacciai decise di rimanere senza traffico quando fu costruita la prima strada che vi portava. Ancora oggi è vietato l’ingresso di veicoli privati nel villaggio, che dispone di un servizio di bus navetta a emissioni zero e di una funivia alimentata da energie rinnovabili per gli sciatori. Un piano che mostra come lo sviluppo sostenibile a Saastal cerchi un equilibrio tra obiettivi economici, ecologici e sociali.