Formaggi svizzeri, lusso per il palato: quali scegliere, come e dove gustarli!

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Ecco come sono alcune delle varietà più succulente!

I formaggi svizzeri sono recentemente diventati un punto di riferimento e un chiaro esempio di sostenibilità. Il paese alpino si preoccupa da centinaia di anni di mantenere la tradizione casearia basata sul rispetto dell’ambiente, degli animali e di una produzione responsabile, mantenendo l’innegabile qualità dei suoi prodotti.

Così, gli amanti di formaggio trovano in Svizzera una delle origini più succulente con cui deliziare il palato, poiché in questo paese si producono più di 430 varietà di formaggio all’anno. Oggi a LXQSITE, facciamo un viaggio speciale nei prati delle valli svizzere per portarvi un tour di alcune delle referenze con la denominazione AOP o che è la stessa, certificato di origine svizzera, essenziale. Le Gruyère, Sbrinz, Tête de Moine, Emmentaler e Appenzeller, tutti realizzati artigianalmente secondo ricette secolari ea base di latte crudo di mucche nutrite con erbe delle loro valli e montagne.

Le Gruyère

Il formaggio Le Gruyère AOP è uno dei più conosciuti in Svizzera nel mondo e ancora oggi viene prodotto in modo tradizionale. È delicato, vigoroso e ha un profumo pronunciato. Con una nota più o meno salata, i gusti fruttati dominanti possono variare a seconda della zona di produzione. Può avere piccoli fori, anche se contrariamente alla credenza popolare, questi sono rari e non più grandi di un pisello.

Gli intenditori e i buongustai apprezzano questo formaggio per il suo aroma tipico e il gusto straordinario. Un formaggio a pasta dura che si produce da secoli nei pressi della cittadina di Gruyères, nel canton Friburgo e che continua ancora oggi secondo una ricetta tradizionale nei caseifici di questa regione della Svizzera occidentale.

Sbrinz

Style: “P 45 Product – Ultra sharp”

È considerato uno dei formaggi più antichi, anche se le sue origini non sono note con certezza. Lo Sbrinz AOP è un formaggio a pasta dura extra piccante della Svizzera centrale con una tradizione secolare. 26 caseifici selezionati della valle e delle Alpi lo producono giornalmente con latte crudo, caglio e sale di prima qualità. La sua stagionatura dura almeno 18 mesi: più lunga è la stagionatura, più aromatico e piccante diventa il formaggio.

Come sottolinea Nicola Polinelli, “questo gustoso formaggio, di corpo e carattere, può essere gustato in tre modi diversi: a 18 mesi può essere tagliato in rotoli sottilissimi. Di solito si mangia grattugiato per la pasta, a pezzetti, accompagnato da vino, tagliato a fettine sottili, o semplicemente con pane e burro “, spiega l’esperto.

Tête de Moine

La Tête de Moine AOP, letteralmente testa di monaco, è un formaggio cilindrico a base di latte crudo semiduro, lubrificato, del peso di circa 800 grammi, con una pasta finissima che si scioglie leggermente in bocca. Non si taglia, ma si fa delle rosette fini con uno strumento raschiante come la girolle. La raschiatura aumenta la superficie del formaggio che viene a contatto con l’aria. Questo da un lato modifica la struttura della massa casearia e, dall’altro, permette il pieno sviluppo del gusto aromatico e fondente. I monaci del monastero di Bellelay, nell’odierno Giura bernese, stavano già raschiando la loro Tête de Moine con un coltello. Secondo la tradizione, il formaggio serviva ai monaci già nel XII secolo come mezzo di pagamento.

Il latte appena munto di mucche svizzere conferisce a questo formaggio un sapore ineguagliabile. Viene prodotto in meno di dieci caseifici del paese della sua regione d’origine, secondo rigorosi disciplinari AOP, e viene conservato su assi di abete per almeno due mesi e mezzo.

Emmentaler

Probabilmente la caratteristica più tipica dell’Emmentaler DOP sono i suoi buchi. Hanno le dimensioni di ciliegie e noci e si formano durante il processo di maturazione.

Questo famoso formaggio prende il nome dalla valle con il fiume Emme nel cantone di Berna. La produzione di questo formaggio risale al XIII secolo. Attualmente è prodotto in circa 111 caseifici del villaggio con latte non trattato di mucche che mangiano erba e fieno. Le ruote tonde hanno un diametro da 80 a 100 cm e un peso da 75 a 120 kg. Formato, tradizione e qualità eccezionale fanno di questo prodotto il “re dei formaggi” indiscusso.

Appenzeller

Il formaggio Appenzeller® è una delle grandi specialità di formaggio svizzero. Il formaggio più aromatico della Svizzera è prodotto a mano da più di 700 anni, secondo un’antica tradizione. Il morbido paesaggio collinare tra il Lago di Costanza e il massiccio del Säntis, con la sua erba ricca e sana, è la base ideale per il latte crudo naturale utilizzato nella produzione di questo formaggio.

La zona di produzione strettamente limitata garantisce l’unicità di questa specialità, in quanto può essere prodotta solo nel cantone di Appenzello e in parti dei cantoni di San Gallo e Turgovia.