Alla fine dell’anno arriveranno le prime unità.
La BMW Isetta è stata una delle quattro ruote più uniche mai create. Un modello con un focus urbano prodotto negli anni ’50 che nel 2018 è stato reinterpretato come veicolo elettrico dall’azienda svizzera Micro Mobility Systems. Chiamata Microlino, l’azienda conferma di avere pronto il primo prototipo e che sono già stati effettuati diversi test drive.
Questa è la versione 2.0 poiché 1.0 è stata originariamente presentata. La sua differenza sta nel fatto che ha un telaio più evoluto che si basa, invece di una struttura tubolare, su un corpo in acciaio stampato e alluminio che consente una maggiore rigidità e sicurezza senza aumentare il peso.

Questa nuova struttura ha già mostrato grandi miglioramenti in termini di sicurezza rispetto al Microlino 1.0. Normalmente, questa tecnologia viene utilizzata solo per le auto convenzionali, quindi questo è il primo veicolo con queste caratteristiche a utilizzare questa configurazione.
In totale, Micro Mobility Systems conferma che l’obiettivo è realizzare cinque prototipi che verranno prodotti a un mese di distanza l’uno dall’altro. Una volta prodotto, inizierà il processo di omologazione per ottenere i permessi necessari affinché il Microlino 2.0 possa circolare nelle città di tutta Europa. Questo processo può richiedere da due a tre mesi prima che venga ricevuta la documentazione ufficiale. Le previsioni indicano che l’auto sarà omologata e legale al 100% in estate.

A quel punto inizierà la produzione delle unità di pre-serie, per effettuare gli ultimi ritocchi e i primi test drive in condizioni di traffico reale, con l’obiettivo di consegnare le prime copie entro la fine del 2021 ad un prezzo stimato di circa 12.000 euro.
L’azienda non ha ancora confermato l’esatta potenza di questa versione, anche se sarà superiore a 20 CV, cifra che consente una certa solvibilità nel traffico urbano, visto che supererà i 90 km / h con un’autonomia di circa 200 km per un peso notevolmente superiore a 500 chili.

