Chiavi per non perdersi tra tante tendenze e trovare così il modello di jeans perfetto per il tuo guardaroba!
“Vorrei aver inventato i jeans: i più spettacolari, i più pratici, i più rilassati e spensierati. Hanno espressione, modestia, sex appeal e semplicità”. La frase è attribuita da chiunque la citi a Yves Saint Laurent. In realtà nessuno (che sappiamo) chiarisce dove l’abbia detto o scritto il creatore francese, ma la frase descrive perfettamente un capo fondamentale nella storia della moda contemporanea, con un ruolo fondamentale nel guardaroba dell’uomo di oggi. Pertanto, che sia o meno dello stilista originario di Orano, è perfetto introdurre questo argomento sul denim.
Nel 1873, Levi’s Strauss ha inventato il capo che qualsiasi fashionista avrebbe voluto inventare. Poi è nato come qualcosa di funzionale, per il lavoro, e benché quasi 150 anni dopo è considerato un capo di abbigliamento lontano dall’ambiente di lavoro, la realtà è che non ha perso un briciolo dell’essenza per cui il jeans è stato creato: dare priorità al comfort.
In generale, è bene memorizzare almeno i due modelli antagonisti, il “skinny fit” y el “loose jean”, le due silhouette che hanno meno in comune. In mezzo, ci sono molti altri stili, essendo il ‘slim fit’, il ‘straight fit’ e il ‘regular fit’ i più usati e i più comuni – altri sono il ‘tapered fit’, un misto di regular e ‘slim ‘, e il tipo’ bootcut ‘, svasato-.

Il primo di questi ultimi due tipi di jeans menzionati, lo slim fit, è una silhouette aderente ma non così marcata come quei jeans “leggings” che molti uomini continuano a indossare a metà del 2021. Sia slim che skinny, soprattutto il primo tra gli uomini più eleganti e il secondo della moda urbana in generale (che ognuno legge tra le righe come meglio crede), hanno monopolizzato le tendenze per quasi tutto l’ultimo decennio quando si parla di jeans.
Alla ricerca del comfort

Tuttavia, sono passati almeno un paio d’anni da quando la tendenza ha iniziato a cambiare. Le forme erano rilassate, non solo con l’irruzione dei ‘joggers’ e dei pantaloni cargo, ma anche in quelli sartoriali, più larghi e rilassati, sia nella larghezza che nella lunghezza del pezzo.
A poco a poco, le silhouette si sono rilassate fino ai jeans “regular fit” che i nostri genitori indossavano così tanto negli anni ’90.
Forme semplificate, anche linee e design minimalisti. Niente strappi o colori fuori dall’ordinario all’interno dei jeans.
In chiave retrò

Tutto è molto più semplice quando si tratta di scegliere i jeans dal 2019 in poi: il design rilassato, in chiave retrò, che non segna troppo la forma delle gambe o dei glutei ma che calza bene in vita, e che sostiene a lungo in gli sport. La tendenza verso modelli più flessibili non ha ancora raggiunto il picco. Ne è prova la recente comparsa nei cataloghi delle principali aziende di denim, leader di Levi’s, dei “loose jeans”, una silhouette che non possiamo più etichettare come straight, ma, direttamente, come loose.

Inoltre, si distingue per la vita bassa con cui sono disegnati questi tipi di jeans, che ricordano leggermente quei modelli ispirati alla cultura hip hop che i giovani ventenni indossavano molto alla fine degli anni 2000.
Pertanto, se vuoi fare un ulteriore passo avanti rispetto alla tendenza che definisce lo standard nel mondo dei jeans, questo dovrebbe essere il tuo obiettivo.