Vino nei cocktail: sacrilegio o tendenza?
Sacrilegio o tendenza e meraviglia? Il vino è sempre stato utilizzato nei cocktail. Forse non tutto il vino, storicamente è stata la terra dei generos, ma non aver paura di mescolare altri dei tuoi preferiti e scuoterli con i tuoi ingredienti fetish per creare una combinazione da star. Sii rosso (sì), bianco, scintillante. Per gusti e modalità di consumo, colori. Il settore del vino si apre ad altri modi di bere la vita e qui ve ne portiamo alcuni, così potrete esercitarvi a casa. Prendi nota!.
Bellini Spritz, di Gianmarco Candido

Facile, leggero, divertente, rinfrescante e gustoso. È il chiaro riflesso delle esperienze vissute nell’italiano alla moda a Madrid. Servitelo come aperitivo o brunch e trionferà.
Ingredienti:
- 50 ml di “purea Bellini” (purea di pesche, liquore all’ananas e lamponi freschi)
- 100 ml di Prosecco DOC
- 1 lampone fresco per decorare
Elaborazione:
Iniziamo preparando la premiscela, la “purea di Bellini”: mescoliamo gli ingredienti in un frullatore e la filtriamo a maglia fine. Questa premiscela può essere conservata in frigorifero per una settimana. Per il cocktail, in un bicchiere Collins, aggiungere i cubetti di ghiaccio, 50 ml di premix e il prosecco. Mescolare direttamente e decorare con il lampone.
Vecchia scuola divertente

Questo cocktail si ispira alla mitologia e alle antiche civiltà. Usa anche vino, ovviamente, in questo caso porto e sherry.
Ingredienti:
- 30 ml di Gin London Dry
- 20 ml di Campari
- 20 ml di vermouth rosso
- 10 ml di vino amontillado
- 30 ml di Port Tawny
Elaborazione:
Si presenta in una beuta molto fredda, su ghiaccio. Gli ingredienti vengono preventivamente agitati e serviti direttamente in un bicchiere profumato di scorza d’arancia.
La vite

Sherry Negroni

Sta diventando sempre più comune trovare cocktail con lo sherry, anche se “i grandi” ce l’hanno sempre fatto. Uno dei suoi migliori esempi in questo Negroni della cantina Williams & Humbert.In questo caso utilizziamo un vino profumato all’uva moscato che si sposa perfettamente con i piatti messicani o con un punto piccante e forte. Si abbina molto bene grazie a quelle sfumature dolci che lo caratterizzano, unendole a quelle amare e affumicate che fornirà il peperoncino guajillo.
Ingredienti:
- 60 ml di whisky scozzese
- 40 ml profumato al messicano (vedi elaborazione)
- 1 pizzico di cioccolato fondente
- Torsione arancione
Elaborazione:
Far macerare il vino lasciando dentro per 4 ore l’arancia e il peperoncino guajillo. Quindi ci sforziamo. In un mixing glass aggiungiamo il vino e il resto degli ingredienti, mettiamo del ghiaccio, raffreddiamo, serviamo e aromatizziamo e decoriamo con la scorza d’arancia.