Il futuro è sulla carta: bottiglie e packaging possono essere più ecosostenibili

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In un mondo sempre più preoccupato per i rifiuti di plastica, la buona notizia arriva sotto forma di una bottiglia: Coca-Cola ha realizzato il prototipo di una bottiglia fatta solo di carta e che è anche puro design.

Se qualcosa ha messo in luce la crisi del coronavirus, è l’importanza di frenare il cambiamento climatico e il grande rischio per l’ambiente e la nostra salute dalla gestione dei rifiuti di plastica (comprese le famose maschere che fanno già parte della nostra vita quotidiana). Come possono aiutare le aziende dedite alla gastronomia in una questione come questa? Con iniziative come quella di Coca-Cola, che ha indagato su come creare un contenitore adatto per le proprie bevande che sia anche salutare e rispettoso della Natura.

Bottiglie realizzate con materiali rinnovabili, che possono essere riciclate dopo l’uso e se per qualche motivo non finiscono negli appositi contenitori per la raccolta differenziata, riescono a ricongiungersi alla natura con mezzi propri perché biodegradabili.

Questo prototipo di bottiglia Coca-Cola è realizzato per la maggior parte con carta e l’obiettivo finale è che quando il processo di sviluppo e ricerca di questi nuovi contenitori sarà terminato, verrà lanciata una nuova era di bottiglie in grado di essere riciclate nello stesso contenitore in quello in cui mettiamo i vecchi giornali e il cartone.

Lo sviluppo di questi contenitori fa parte dell’iniziativa World Without Waste della società di soft drink, e sebbene questo primo prototipo contenga ancora una piccola quantità di plastica nella sua composizione (che è plastica riciclata al 100%), l’obiettivo prefissato dall’azienda è per ottenere un packaging ancora migliore che sia 100% carta e vincere così la battaglia contro lo spreco. Buone notizie che speriamo di godere, noi e il pianeta, a breve.