Ha messo gli occhi su un nuovo nemico: il sole.
Il miliardario sostiene uno studio sulla controversa tecnologia chiamata geoingegneria solare. Gates e altri donatori privati sostengono il Solar Geoengineering Research Program dell’Università di Harvard, che presto lancerà un nuovo studio per indagare sull’efficacia del blocco della luce solare in arrivo sulla superficie della Terra.
Geoingegneria solare, spiegata

Geoingegneria è un termine generico per le tecnologie che tentano di alterare le qualità fisiche della Terra su scala più ampia possibile. Un esempio è il cloud seeding, in cui gli aeroplani iniettano particelle nelle nuvole per trasformarle in pioggia. La cattura del carbonio, in cui le emissioni vengono prese e sequestrate sotto la superficie terrestre, è un’altra importante forma di geoingegneria.
Gli scienziati hanno escogitato diversi modi per impedire alla luce solare di raggiungere l’atmosfera o la superficie terrestre. Vengono insieme sotto il termine “geoingegneria solare”. Il metodo più comune e studiato è riflettere la luce solare lontano dalla Terra usando particelle di aerosol nell’atmosfera, ma fino ad ora questa è stata vista come un’idea marginale. È l’evento scatenante del film Snowpiercer del 2013, ad esempio, in cui il blocco della luce solare ha trasformato la Terra in una palla di ghiaccio senza vita.
Ricordi l’eruzione di un vulcano islandese nel 2010 che ha bloccato l’intero cielo all’Europa? Quello è stato un evento atmosferico di aerosol. L’impatto di un meteorite che avrebbe potuto uccidere i dinosauri ha ricoperto la Terra con uno strato di polvere di aerosol. Quasi tutte le sostanze quotidiane possono essere aerosolizzate nelle giuste condizioni; il termine è semplicemente qualsiasi particella sottile sospesa nell’aria che può fluttuare nelle nuvole come un gas.

Perché gli scienziati vogliono studiarlo adesso?
La geoingegneria solare con aerosol si scontra con il fatto che gli aerosol, come gli aerosol di clorofluorocarburi (CFC) che distruggono lo strato di ozono, hanno spesso contribuito al cambiamento climatico. Gli scienziati affermano che questa mancanza di informazioni concrete e di consenso è un difetto critico che deve essere corretto con nuovi studi.
Nel peggiore dei casi, l’umanità deve affrontare un’emergenza climatica estrema, ma non sa nemmeno come affrontarla a lungo termine. Questo è il motivo per cui gli scienziati chiedono ora maggiori investimenti nella ricerca sulla geoingegneria solare.

I ricercatori dietro il prossimo progetto di Harvard, il Controlled Stratosphere Perturbation Experiment (SCoPEx), affermano che la geoingegneria solare deve essere studiata nel caso in cui sia necessario prendere una misura drastica contro il cambiamento climatico. Lo studio, supportato da Gates, mira a condurre esperimenti esplorativi su piccola scala nell’atmosfera:
Cosa succede dopo?
Il carbonato di calcio è un minerale abbondante e innocuo che è anche il principio attivo di Tums. Ma c’è un limite alla cosa “innocua”: le ripercussioni della geoingegneria solare non sono necessariamente nel materiale rilasciato, ma negli effetti inaspettati della miscela di ingredienti nella stratosfera. Ecco perché, secondo SCoPEx, la maggior parte della ricerca si è concentrata su un aerosol chimico che si trova già nella stratosfera: l’acido solforico, che è un inquinante. Devi studiare entrambi e probabilmente di più.