A meno che tu non viva sotto una roccia o sia una suora di clausura, supponiamo che, soprattutto da quando stai leggendo questo articolo, tu abbia una buona idea di cosa sia Instagram.
Un modo perfetto per scherzare, spiare il tuo ex e digrignare i denti per la postura degli altri? Certo che si. Uno strumento utile per conservare i tuoi ricordi, restare in contatto con i tuoi in questi tempi di pandemia e magari dare impulso al tuo business o al tuo lato creativo? Naturalmente anche. Instagram è tutto questo e altro, non invano ha più di 1.220 milioni di utenti attivi ogni mese. Milioni e milioni di piccole persone – va bene, molti sono bot – che mettono hashtag senza senso, come Cristiano Ronaldo, caricano foto del suo gatto, come la foto di un uovo e caricano storie. Molte storie.
E tra tante storie, tutti quei piccoli cerchi che vedi nella parte superiore dell’app dove le vite glamour di personaggi famosi che non ricordi perché segui e il più anodino della tua famiglia e dei tuoi amici si mescolano, come distinguersi con il tuo? Come renderli più interessanti? Cosa stai facendo di sbagliato quando li carichi? E già post, come migliorare in generale nelle reti? Ti poniamo tutte queste domande perché assumiamo, ancora una volta, che questa sia la tua intenzione se hai finito in questo articolo. Fai attenzione, se ad esempio sei uno stalker che vuole solo sapere come vedere le storie degli altri in modo anonimo senza che nessuno se ne accorga, questo sito ti aiuta.

Cosa facciamo di solito di sbagliato quando cariciamo storie su Instagram?
Ci sono persone che esagerano quando si tratta di caricare storie. Ad esempio, quando apri la storia di qualcuno e vedi 30 punti nella barra in alto, dici “Non ho intenzione di comprare tutto questo”. Cioè, l’opposto di ciò che è inteso, perché va all’indietro e non aiuta a connettersi davvero.
Il segreto per renderli migliori
Sii te stesso, sii reale. Un consiglio per distinguersi da tutto il rumore è quello di procurarsi strumenti con cui migliorare i contenuti per distinguersi con le storie, perché il problema ora è che ci sono molti profili che stanno caricando troppe storie e la capacità di attenzione degli utenti è diminuita molto negli ultimi anni. Ecco perché sono necessari strumenti come Unfold o del testo per rendere le pubblicazioni più visive e attraenti e, quindi, distinguersi dal resto.

Cos’altro possiamo fare oltre ad avere belle storie?
Funziona per chiamare all’azione su Instagram, con domande o sondaggi che aiutano a interagire con i follower, ad esempio.
È anche molto importante pensare allo storytelling, cioè quale storia stai cercando di comunicare, come lo stai facendo, se è quello che vuoi fare e, soprattutto, se si sta dimostrando efficace. Per questo è molto utile pensare molto bene alla struttura prima di pubblicare e come consiglio, cerca di non essere troppo lungo (7-8 pagine al massimo) perché altrimenti la gente si annoia