Questo caffè costa 67 euro? Siamo seri!

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È un bene scarso di origine panamense

La tazzina di caffè più costosa del mondo è quella di Klatch Coffee Roasters, catena di coffee shop con sede a San Francisco e Los Angeles il cui miscuglio viene pagato a 75 dollari a dose (67 euro al cambio). La materia prima è panamense ed è prodotta da un’azienda familiare che perpetua una tradizione del caffè appresa dai suoi antenati dal 1918. Hanno battezzato il luogo da cui nasce l’oro nero come “La famiglia Lamastus”. Tra la sua scarsa produzione, spicca l'”Elida Geisha Coffee”, una varietà di caffè molto apprezzata dagli esperti di tutto il mondo.

Il succo di questo cereale è così esclusivo che i responsabili delle caffetterie nordamericane sono andati a un’asta alimentare che faceva parte dell’evento “Best of Panama” per ottenere quanto più bene possibile.

L’obiettivo di una simile esposizione è quello di far conoscere alla fascia più sibaritica della propria clientela il “summum” della propria bevanda preferita. “Vogliamo che i nostri clienti abbiano l’opportunità di degustare un caffè di questa qualità”.

L’azienda ha portato la sua offerta fino a 800 dollari per ogni mezzo chilo e ha ottenuto quasi 5 kg di caffè, il che si traduce nella possibilità di servire 80 tazzine negli stabilimenti Klatch Coffee Roasters nel sud della California.