Dopo un lungo progetto di ristrutturazione, e una chiusura con un accenno di provvisorietà che ha finito per procrastinare per più di 16 anni, il 21 giugno sono state ufficialmente inaugurate le nuove gallerie commerciali de La Samaritaine.
Un complesso con più di 70.000 metri quadrati di superficie edificata, convertita, a seguito di questo processo di riforma, in un recinto ristrutturato che è arrivato ad avere spazi commerciali, uffici, abitazioni, spazi pubblici e persino un hotel, il tutto di pari passo con un Gruppo LVMH, attuale proprietario delle Gallerie, che non ha risparmiato né fatica né risorse, quando è giunto il momento di poter dotare la città di Parigi di quello che è già il suo nuovo tempio del lusso.
Sotto l’occhio vigile di un buon numero di ospiti illustri, tra cui spiccavano le figure del sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, del presidente esecutivo di LVMH, Bernard Arnault, e quella del presidente della Francia, Emmanuel Macron, si è tenuta così ieri la cerimonia di apertura delle Gallerie. Preludio alla grande eccitazione che inizierà a fluire tra i diversi spazi del complesso, una volta che finalmente apriranno le porte al pubblico a partire da questo mercoledì 23 giugno 2021. Momento in cui gli abitanti e i visitatori del capoluogo della Senna , potranno iniziare a godere di tutti i servizi delle nuove Gallerie del Gruppo francese, oltre a verificare l’alta qualità degli spazi e delle finiture rinnovati. Al cui processo di restauro, e nell’ottica di garantire “scrupolosamente” la fedeltà alla propria storia delle Gallerie, hanno partecipato quasi 280 aziende francesi e 3.000 operai, con fino a 800 artigiani che lavorano fianco a fianco nel momento di punta dei lavori.
Nessun’altra galleria commerciale ha legami così stretti con entrambi i lati di Parigi, uno dei quali è risolutamente impegnato nella vitalità economica che ha storicamente caratterizzato il rinnovato quartiere di Les Halles, mentre l’altro lato si affaccia sulla Senna, offrendo la vista più bella della più bella città del mondo
Bernard Arnault, Presidente e CEO del Gruppo LVMH
20.000 metri quadrati, 12 ristoranti e la più grande area di bellezza e cosmetica d’Europa
Situato tra il Quai du Louvre, una passeggiata che corre lungo la sponda nord della Senna, e la Rue de Rivoli, un viale che conduce da Place de la Concorde alla Chiesa di Saint Paul-Saint Louis a Parigi e Place de la Bastille, il complesso della Samaritaine ha diversi edifici, della cui superficie totale, quei circa 70.000 metri quadrati, sono stati infine 20.000 metri quadrati che rimarranno come area commerciale. Uno spazio che ora si riunisce sotto un nuovo format di Gallerie, progettato e gestito dalla società specializzata nel luxury travel retail DFS Group, di cui LVMH è azionista di maggioranza.
Questo nuovo concetto di Galleria che DFS ha implementato come modello per il nuovo “Samaritaine Paris Pont-Neuf”, cercherà di generare un’esperienza di shopping unica e memorabile, moderna e adattata ai nuovi tempi. A tal fine, in un chiaro impegno a materializzare quel connubio tra storia e modernità, nell’aspetto fisico le Gallerie sono arrivate ad avere una nuova, e imponente, facciata in vetro ondulato, progettata dallo studio giapponese, vincitore del Premio Pritzker, Sanaa . Alcuni lavori che hanno portato al recupero dell’imponente soffitto della Samaritaine, progettato nel 1907 dall’architetto Frantz Jourdain e realizzato in ferro e vetro; con il restauro delle ceramiche invetriate in stile liberty delle Gallerie; il murale di 150 metri con motivi di pavone, disegnato dal modernista Francis Jourdain; con la riforma di uno scalone monumentale, per la cui ringhiera in rovere si è finito per destinare fino a 16.000 fogli di foglia d’oro.
“Questi leggendari grandi magazzini promettono di essere la nuova destinazione dell’eleganza parigina”, sottolinea LVMH in relazione ad alcune Gallerie, che “attireranno parigini e visitatori da tutta la Francia, entusiasti di poter tornare in quello che è un luogo molto caro, così come i viaggiatori internazionali ansiosi all’idea di poter godere appieno del caratteristico stile di vita francese”.
Un complesso certificato di alta qualità ambientale con uffici, abitazioni e persino un asilo nido e un albergo
Al di là delle gallerie commerciali della Samaritaine, il progetto di riforma del complesso ha finito per trasformarsi in un ambizioso progetto di riforma urbanistica, che ha comportato, tra gli altri, la riqualificazione di 15.000 mq ad uffici e la costruzione di un asilo nido, 96 unità abitative pubbliche, un Piazza pubblica di 5.000 metri quadrati e “Cheval Blanc Paris”, il primo hotel cittadino delle cantine Cheval Blanc, di proprietà di LVMH.
Situato all’interno dell’antico edificio Samaritaine accanto al Quai du Louvre, affacciato sulla Senna, il nuovo hotel dispone di un totale di 72 camere e suite, il cui design degli interni è stato curato dal famoso architetto e interior designer Peter Marine. Responsabile dell’idea di un buon numero di progetti internazionali, tra cui spiccano quelli sviluppati nell’ambito del retail, come responsabile della progettazione di diversi flagship store in diverse parti del mondo per marchi come Chanel, Louis Vuitton, Fendi o Dior. Si prevede che questo nuovo hotel “Cheval Blanc Paris”, e tutta l’esperienza unica che lo accompagna, inizieranno a ricevere i suoi primi ospiti dal 7 settembre 2021.