‘Pizzaiolo’, il primo robot che fa le pizze

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Il primo robot pizza completamente autonomo è già al lavoro nella cucina della Pizzeria Pazzi di Parigi, andando a rotta di collo: 80 pizze all’ora.

Prima è arrivata la rivoluzione industriale, poi, beh, sono successe molte cose. Poi sono arrivati l’e-commerce e il telelavoro (un dramma: dove comprare la pizza e poi tornare dal lavoro?). Ora vi presentiamo l’ultima invenzione che rivoluzionerà la nostra vita, o almeno quella dei pizza freaks. Ma c’è qualcuno che non lo è? Stiamo parlando di pizze, pizze “artigianali”, pizze fatte su ordinazione con la ricetta di un campione di questa meraviglia del mondo piena di formaggi… Pizze fatte da un robot, anche se non noterete la differenza. O almeno così promettono i suoi creatori di Pazzi Pizzas. Stiamo parlando di ‘Pizzaiolo’, il primo robot pizza al mondo che si occupa di tutto, dalla ricezione dell’ordine al taglio delle porzioni e all’inserimento della pizza nella sua scatola.

L’invenzione appartiene alla pizzeria ‘Pazzi’ che ha aperto i battenti poche settimane fa nel centro di Parigi. Sébastian Roverso -co-fondatore insieme a Cyrill Hamon e padre di Pizzaiolo- racconta di aver impiegato otto anni a sviluppare la tecnologia che rende possibile questo robot completamente autonomo. L’idea è nata dalle brutte esperienze che abbiamo avuto tutti con il fast food (ed è meglio non condividere dove o come sono finite). Per loro è colpa degli ingredienti pessimi, della mancanza di formazione, dell’incapacità di personalizzare le pizze a piacere e della lentezza di tutto il processo. Quindi si sono rivolti all’alta tecnologia per risolverlo.

Pizzaiolo, il robot pizzaiolo, ha avuto come maestro chef Thierry Graffagnino, triplo vincitore del Campionato Mondiale della Pizza. In effetti, tutte le sue ricette provengono da lui, sebbene gli utenti possano modificarle a loro piacimento tramite un’applicazione. Gli ingredienti, invece, sono naturali: francesi, italiani e scozzesi. Pizzaiolo si nutre di loro per fare la sua magia.