Vediamo in prima persona perché la Tesla Model 3 sta prendendo d’assalto il mercato della mobilità elettrica.
Quando ho provato per la prima volta un iPhone ho avuto la stessa sensazione. All’inizio ti perdi, ma un’ora dopo lo gestisci con facilità. Allo stesso modo, la prima volta che ti siedi ai comandi della Tesla Model 3 niente è come al solito. Al volante non c’è il contachilometri (né analogico né digitale), né la leva del cambio (né manuale né automatica), né i pulsanti per la regolazione degli specchietti. Anche il volante non è delle dimensioni normali: è più piccolo. Tuttavia, devi solo seguire il tuo istinto e prendi rapidamente il controllo. La prima cosa che scopri è che il cervello dell’auto è sullo schermo centrale da 15 pollici. Da esso puoi tenere d’occhio ciò che ti circonda (ha otto sensori che rilevano tutti i tipi di ostacoli e li rappresentano sullo schermo) o regolare gli specchietti retrovisori, troppe cose che spesso ti fanno distogliere lo sguardo dalla strada. Certo, l’eccesso di attenzione che l’inizio richiede, a causa della novità, si attenua.
In termini di prestazioni, la sua potenza è impressionante (non l’Audi e-tron, ma non male per il segmento in cui opera). Abbiamo testato la versione media, 351 cv (gli altri due sviluppano 280 cv e 480 cv) e sta andando alla grande. Infatti, secondo i dati ufficiali, la sua accelerazione da 0 a 100 km/h è di 4,4 secondi. Inoltre la sua autonomia, pur essendo aggressiva nella guida, supera di gran lunga i 450 chilometri. Tuttavia, durante il “rifornimento di carburante” in un compressore del marchio, l’attesa è stata di un’ora per recuperare 100 chilometri, quando è stato ufficialmente promesso due volte.
Sorpreso, abbiamo consultato questo punto con il marchio. In primo luogo ci hanno detto che era davvero raro che la nostra Model 3 fosse stata caricata a una velocità compresa tra 16 e 22 kW, in un compressore, che raggiunge i 150 kW. “Anche con tutti i compressori occupati, avresti dovuto caricare più velocemente.” Quindi cosa può spiegare questa deviazione? Il marchio ha fatto una serie di indagini e, una volta escluso che il compressore da noi selezionato fosse difettoso, ci hanno dato la seguente spiegazione: “È possibile che siate arrivati con uno stato di carica molto alto, tra l’85% e 90%. , e sei andato al compressore per raggiungere il 100%. In questi casi la potenza di carica diminuisce progressivamente al raggiungimento di uno stato di carica elevato. Il motivo è che gli elettroni impiegano più tempo a trovare il loro posto. È un comportamento normale ed è per questo che diciamo ai nostri clienti di non fare mai una carica completa sui compressori”.
Infine, evidenzia il design del Modello 3, che è il più sorprendente. All’esterno spicca la sua linea coupé, e l’interno è molto sportivo (i sedili bianchi sono i più pittoreschi). E per quanto riguarda il prezzo, che va dai 45.990 euro ai 61.980 euro, è chiaro che non è economico, ma nemmeno eccessivo per una berlina delle sue dimensioni e prestazioni. A questo punto è paragonabile anche al cellulare di Apple: chi vuole prima di tutto un iPhone non si tira indietro dal fatto che si tratta di uno dei cellulari più costosi sul mercato. Ebbene, è chiaro che in questo caso accade la stessa cosa, infatti era raro prima ma si vedono sempre più Tesla, ma soprattutto Model 3, nelle nostre città.