Un viaggio nel cuore di una delle regioni più belle d’Italia dove si coltivano e si raccolgono le mele Marlene®.
Sul versante soleggiato delle Alpi in Alto Adige / Südtirol, le mele Marlene® vengono coltivate, curate e raccolte tutto l’anno. Una mela speciale che ha trasformato questa zona del nord Italia e del sud dell’Austria in una meta che si potrebbe definire turismo delle mele, dove il visitatore, oltre a conoscere i segreti delle sue piantagioni, mangia e assaggia alcuni dei più noti piatti preparati Con questo frutto e bevendo i suoi sidri e spumanti, potrete scoprire una delle regioni più belle e interessanti d’Europa. Ma per giudicarlo, bisogna visitarlo, e in una qualsiasi delle quattro stagioni dell’anno ha il suo fascino. Questi sono i motivi per cui dovresti tuffarti subito alla scoperta di questa nuova forma di turismo e, perché no, dare qualche morso alle tue mele. A sud delle Alpi, in Alto Adige, il clima non ha paragoni con il resto delle zone circostanti. Ed è che nella zona in cui si trovano le città di Merano, Bolzano, Bressanone e Baja Atesina si genera un microclima molto particolare dovuto all’altitudine delle montagne circostanti. I suoi 3.000 metri di altezza, proteggono le valli dai freddi venti del nord, rendendola una delle migliori zone d’Europa per la coltivazione di meli e viti.
Più di 300 ore di sole all’anno

A questa particolarità bisogna aggiungere che questa zona delle Alpi Orientali ha più ore di sole di quelle ricevute dalla Costa Azzurra. Quindi non sorprende che l’Alto Adige / Südtirol sia una delle zone più favorevoli per la coltivazione delle mele. Durante queste primavere miti, la natura si risveglia, ogni fiore dell’albero sboccia e le estati calde portano la piena maturazione dei suoi frutti. Un’enclave unica dove le quattro stagioni dell’anno, ognuna con le proprie peculiarità, determinano le condizioni ideali per conferire alle mele caratteristiche davvero speciali.
Merano, destino imperiale

Situato in una delle 20 regioni che compongono l’Italia, il Merano – ora terra di mele – faceva parte dell’Impero austriaco, quindi non sorprende che il tedesco sia la lingua più sentita per le sue strade.
Sentiero di un ghiacciaio alpino

Proseguendo verso nord, in piene vallate alpine, c’è un itinerario imprescindibile se si visita questa regione in inverno: i ghiacciai della Val Passiria, un percorso escursionistico panoramico considerato uno dei più belli dell’Alto Adige. Le sue innumerevoli vette, i suoi accoglienti rifugi e il suo paesaggio indescrivibile fanno di questa valle alpina un territorio unico per gli amanti del trekking e delle escursioni in montagna. La sua posizione riparata – che fornisce 300 giorni di sole all’anno – rende anche l’inverno alpino perfetto anche per il letargo necessario durante il processo evolutivo dei meli Marlene®.
Riscaldamento

Una tappa immancabile, per ricaricare le batterie prima di iniziare il viaggio verso la cima del ghiacciaio, è al ristorante del rifugio Morx Puite. Una casa rustica tirolese con panorami da favola, dove provare alcuni dei piatti più tipici di questa zona, come i canederli in tutte le sue versioni: formaggio e spinaci o speck, accompagnati da una selezione di insalate, formaggi e salumi altoatesini . E, per dessert, lo strudel di mele, in onore dell’impero austro-ungarico. Una vera delizia nella zona!.
I nuovi scatti

Trauttmansdorff è un paradiso, soprattutto in primavera, quando la fioritura sboccia intensamente su tutte le piante e gli alberi. È in questo momento che dal belvedere del Binocolo, costruito sulla collina dei giardini e ideato dall’architetto Matteo Thun, è possibile osservare come i pendii vicini si ricoprono di un delicato bianco e rosa: sono la mela Marlene® alberi anche in fiore.
Dormire tra i meli

Il passaggio dall’estate all’autunno, con le sue necessarie piogge e il dolce abbassamento delle temperature, si affronta al meglio soggiornando all’Apfelhotel Torgglerhof. Un meraviglioso hotel situato nel mezzo di un meleto, vicino al fiume Passirio ea soli 30 minuti in bicicletta da Merano lungo una pista ciclabile molto semplice e bella. Due generazioni della stessa famiglia hanno reso questo Apfelhotel, architettonicamente premiato, un punto di riferimento non solo per dormire, ma anche per avvicinarsi ai meli Marlene® e ai vigneti di pinot nero.
Raccoglitrice per un giorno
Raccogliere la frutta, assaggiare le mele appena colte dall’albero, bere sidro artigianale, rinfrescarsi con succo di mela appena fatto o anche sperimentare l’esclusiva sauna finlandese alla mela sono alcune delle esperienze che offrono. L’autunno è una buona stagione per conoscerlo, quando inizia la raccolta delle mele, e il paesaggio si fa più colorato con il colore rosso intenso del primo Royal Gala Marlene®. Una mela che potremmo ben definire una vera figlia delle Alpi.