Mercedes presenta un’auto senza volante, con ruote sferiche e controllata dalla mente!

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La Mercedes Benz Vision AVTR è un’auto organica che può essere controllata con la mente utilizzando la tecnologia BCI. Un’auto che, ispirandosi al film Avatar, mira a fondere uomo e macchina.

A qualcuno alla Mercedes è piaciuto molto il film Avatar. All’inizio del 2020, Ola Källenius, presidente del consiglio di amministrazione di Daimler AG e Mercedes-Benz, ha presentato insieme al regista James Cameron un rivoluzionario concept car ispirato all’universo di Pandora. Era un prototipo che doveva fondere lusso, tecnologia e sostenibilità ispirandosi alla tecnologia organica dei film. Il risultato: un design soprannominato “One Bow“. La prima automobile a stabilire un rapporto simbiotico tra uomo, macchina e natura. Era solo un’idea, ma ora l’azienda con la stella a tre punte l’ha realizzata. L’auto esiste già, si può toccare, si può provare e ha appena introdotto una novità ancora più importante: ha un’interfaccia a controllo mentale.

Si chiama Mercedes-Benz Vision AVTR (Advanced Vehicle Transformation) e la sua ultima versione è stata presentata all’IAA MOBILY che si terrà questa settimana a Monaco di Baviera. I visitatori del quartiere fieristico possono già provare come controllare l’interfaccia utente con i propri pensieri.

La Vision AVTR è un’auto elettrica con autonomia di 700 km, realizzata con materiali organici e che aspira ad essere completamente autonoma e interattiva. Interattivo al livello “controllalo con il tuo cervello”.

Le sue ruote sono sferiche, che gli consentono movimenti più versatili. Mai visto. Come guidare un’auto che può muoversi in 360 direzioni? Bene, con un joystick. La Mercedes Vision AVTR non ha il volante, ma un pannello di controllo touch che permette di guidarla da uno qualsiasi dei suoi sedili. Devi solo appoggiarci il palmo della mano e spostarlo in modo simile al touchpad del tuo laptop, in qualsiasi direzione (ma sulla strada è meglio andare dritto).

Inoltre, questa console riconosce i parametri biometrici del conducente come la frequenza cardiaca e la respirazione. Allo stesso modo, nei sedili si trovano superfici tattili che monitorano la pressione e la respirazione per determinare l’umore e il livello di stress, modificando di conseguenza il clima e l’illuminazione dell’auto. L’azienda lo definisce come un modo più tattile di fondere l’essere umano con la macchina.

In prima linea in questo tentativo di simbiosi tra veicolo e conducente c’è la tecnologia Brain-Computer-Interface (BCI) con la quale Mercedes-Benz intende connettere l’auto al tuo cervello. Si tratta di una tecnologia utilizzata da tempo nella ricerca medica come valida opzione per aumentare l’autonomia delle persone con disabilità fisiche, ma che ora viene utilizzata per la prima volta nell’industria automobilistica. Come suggerisce il nome, consiste nel mettere in relazione l’attività cerebrale con un’interfaccia fisica attraverso un computer, in modo che il computer possa leggere la reazione del cervello agli stimoli dall’interfaccia e agire su di essa.

Nello specifico il Vision AVTR dispone di elettrodi portatili per la testa e punti luminosi su un cruscotto completamente digitale. In questo modo, l’attività cerebrale registrata dagli elettrodi quando l’utente si concentra sui punti luminosi agirà come una sorta di mouse o touchpad. Per questo, il sistema richiede solo una breve calibrazione precedente dalla quale metterà in relazione le onde cerebrali con una funzione definita.

Al momento, questa interfaccia non verrà utilizzata per guidare l’auto o prendere decisioni importanti. D’altra parte, puoi controllare la console di infotainment con la tua mente: come selezionare la destinazione di navigazione, modificare la luce ambientale o cambiare la stazione radio. L’idea è che l’utente si concentri sulla guida, che le ruote sferiche non suonino facilmente e non si distragga provando a cambiare una canzone manualmente, ad esempio.

Ci sono alcuni dettagli in più che rendono la Vision AVTR l’auto del futuro. È realizzato interamente con materiali sostenibili. I suoi sedili sono realizzati in legno “Karuun” derivato dal rattan e la tappezzeria è in “pelle vegana” realizzata con paglia di scarto e plastica riciclata.

Nel suo design spiccano porte trasparenti e curiosi spoiler, che sono in sintonia con l’ambiente e la guida, muovendosi mentre l’auto accelera, frena o si ferma per migliorare la sua aerodinamica. Evidenzia anche il suo gioco di luci blu (anche sulle ruote!), che, come abbiamo detto, mirano a sincronizzare le emozioni espresse dall’auto con quelle del suo guidatore.

Sfortunatamente, sebbene la Vision AVTR abbia fatto il salto dal concetto all’auto reale, non è destinata a essere rilasciata ma a mostrare il potenziale della tecnologia in futuro. Tuttavia, ha già dimostrato che una connessione neurale come quella dei Na’vi non appartiene esclusivamente al territorio della fantascienza. Nelle parole di Britta Seeger, responsabile delle vendite del consiglio di amministrazione:

Mercedes-Benz sta ponendo un’altra pietra miliare nella fusione tra uomo e macchina… VISION AVTR sottolinea il coraggio e lo spirito pionieristico del nostro marchio ed è esattamente il concetto giusto per testare e sviluppare ulteriormente le applicazioni BCI. Questo concept car rappresenta in modo impressionante il futuro della mobilità in cui uomo, natura e tecnologia sono in armonia