Oltre a inventare nuovi tipi di oggetti, questo designer francese crea pezzi che risvegliano i sensi e ci invitano a interagire con loro, consentendo esperienze uniche che ci ricordano chi siamo: bambini grandi, desiderosi di connettersi con le nostre emozioni.
Suo padre è svedese e sua madre è francese di origine tunisina. Bina Baitel nata a Parigi, ha vissuto a Gerusalemme dall’età di cinque a 18 anni, poiché i suoi genitori erano giornalisti di guerra. Torna in Francia per studiare, nel 2002 si laurea all’École d’Architecture de Paris-La Vilette. Nel 2006 crea il proprio studio a Parigi, dal quale disegna progetti di architettura e interior design, oltre a oggetti e mobili originali. Con la stessa audacia e freschezza, crea pezzi sia per aziende come Roche Bobois, Philippe Hurel, La Redoute, Bibelo, tra gli altri, sia per la sua collezione di art-design.

Grimm è una lampada-specchio con paralume in vetro soffiato, che crea giochi di luce e riflessi. Il suo nome è un cenno agli autori di Biancaneve.

Pull Over si chiama questa lampada, la cui luce è regolata tirando il bordo verso il basso, alla maniera di un dolcevita. È realizzato in silicone e fibre ottiche intrecciate.

Sgabello gioiello. Il mondo della gioielleria è stato il punto di riferimento per Bina Baitel per creare la serie Premonition. Questa seduta è realizzata con un tessuto che rievoca il terrazzo e dei pregiati tondini di ottone. Una panca e un tavolo completano questa collezione.

Ispirazione classica. Il tavolino dorico reinterpreta le colonne monumentali dell’antica Grecia, ed è diviso in due parti spostate, che gli conferiscono dinamismo. Realizzato in ceramica smaltata, è un design per l’azienda Roche Bobois.