In modo da ricordare quel vecchio detto: “Se non superi la tua tristezza bevendo vino, allora non stai bevendo abbastanza vino”.
Oggi arrivo con 12 proposte di vino che dovete stappare prima della chiusura del 2021. Sono vini con una certa originalità proprio per questo, insisto, di soddisfare quella sana motivazione che consiste nel fare ogni tanto cose nuove. Dai, aggiusterò l’anno per te, non importa se la vita è andata molto male, se il tuo partner ti ha lasciato o se non riesci a dimenticare Ronaldo con la maglia del Manchester. Grazie a me, almeno per qualche minuto, ti divertirai.
Luigi Pira, Vigna Rionda, 2012, Barolo, Italia. 75,38 euro.

Comincio con Barolo, Piemonte, Italia perché non hai ancora scoperto questa spettacolare regione del vino rosso.
Dai una possibilità al Barolo, una regione vinicola di livello mondiale.
Quinta das Bágeiras, Reserva Branco, 2019, Bairrada, Portogallo. 10,65 euro.

Non puoi lasciare questo 2021 senza colpire un Atlantico radicale. Una delle conseguenze del “cambiamento climatico”, eufemismo per “riscaldamento globale”, è che i vini della penisola stanno diventando più caldi e più alcolici. È ciò che deve essere così monopolizzato dal clima mediterraneo.
Un modo per sfuggire a questo è bere i bianchi della regione portoghese di Bairrada. Situato a sud di Porto ea nord di Lisbona, è una nicchia per vini acidi e freschi. Tra tutti i suoi produttori, preferisco Quinta das Bágeiras.
Apostolos Thymiopoulos, Rosé de Xinomavro, 2019, Naoussa, Grecia. 12,10 euro.

Se non hai fatto qualcosa in questi 9 mesi, e forse nemmeno nella tua vita, è bere un rosé greco.
Vi porto nella regione di Naoussa nel nord della Grecia, Macedonia centrale, con un produttore cult che, con l’unico vitigno ammesso nella zona, lo Xinomavro, contraddistingue un vino molto simile a quelli fatti qui con il tempranillo.
Il suo colore inganna poiché, dato il suo pallore, indica il vino Telva ma no: è forte.
4 Ojos Wine, Desvelao, VT Cadice. 15,90 euro.

Andremo a Cadice con un moscato socairist, cioè senza essere un Fino, o simili, ha avuto una stagionatura biologica, nello specifico, 3 mesi.
Il risultato è coinvolgente e tutto molto ricco. Quello che non so è il motivo per cui questo progetto enologico, composto da tre donne, si chiama 4 Ojos.
Moric, Riserva, Blaufränkisch, 2015, Burgenland, Austria. 30,40 euro.

Un altro paese che non appare sul tuo radar, perché deve finire.
L’Austria è sempre stata un paese vinicolo, tanto che nella prima metà del XX secolo è stato un grande esportatore in termini di volume e qualità. Quindi, naturalmente, partecipare / montare le guerre mondiali non sembra il miglior modo di vendere per catturare l’affetto. Vi esorto a iniziare con una varietà austriaca, Blaufränkisch, di un produttore che fa tutto molto bene.