La sedia OTO offre i tanti benefici che un abbraccio può avere per le persone affette da autismo.
La designer Alexia Audrain conosce il potere terapeutico di un abbraccio. “L’istituto medico-educativo ADAPEI di Blain mi ha parlato della mancanza di mobili adeguati all’interno dell’universo autistico”, racconta il designer. “I bambini e gli adulti con autismo spesso cercano una varietà di modi per calmarsi e affrontare il sovraccarico sensoriale”, spiega. L’abbraccio è una delle soluzioni che aiutano a ridurre lo stress. La terapia a pressione profonda è una delle alternative, ma fino ad ora sono state utilizzate coperte o giubbotti con pesi.

La sedia OTO si ispira alla macchina Temple Grandin, progettata in modo che le persone con autismo possano calmarsi in modo più indipendente attraverso le sue pareti gonfiabili avvolgenti che abbracciano la persona seduta all’interno.

Questa terapia fornisce un sollievo più efficace quando sentono di averne bisogno. Questa compressione sul petto e sulle gambe imita un abbraccio che viene attivato tramite un comando. Il suo design, più estetico e meno stigmatizzante di quello del Dr. Grandin, ha una forma raccolta che ricorda un bozzolo e il rivestimento attutisce il suono, così gli utenti possono concentrarsi sulle proprie sensazioni.
