Expo2020 Dubai: tutto sull’evento che annuncia il futuro

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Le chiavi di lettura della prima Fiera Mondiale in Medio Oriente, che ruota attorno a Opportunità, Sostenibilità e Mobilità.

La prima Fiera Mondiale della storia che si terrà in Medio Oriente è composta da 192 padiglioni e occupa una dimensione di 600 campi da calcio. Si prevede la visita di oltre 25 milioni di persone.

il futuro è qui

E mentre l’obiettivo rimane lo stesso circa un secolo dopo, il messaggio lo è meno. Ed ecco la principale novità di questa mostra: è la prima volta che un’Esposizione Universale non viene organizzata per paese, ma per tema. Il messaggio è chiaro; Sostenibilità, Mobilità e Opportunità, forse le più grandi sfide del nostro tempo, sono i temi su cui si concentra questa edizione, la prima in Medio Oriente.

Questi tre temi principali, Opportunità, Sostenibilità e Mobilità, sono rappresentati attraverso alcuni “quartieri tematici” progettati da Hopkins Architecture con l’obiettivo di “Connettere le menti e creare il futuro”, che è il motto con cui viene presentata questa edizione la cui inaugurazione dovrebbe sono state l’anno scorso, ma ha dovuto essere ritardato a causa della pandemia. Per questo motivo l’apertura di Expo2020 Dubai coincide nel 2021 con la celebrazione del 50° anniversario della creazione degli Emirati Arabi Uniti il ​​4 dicembre.

Con la resilienza che caratterizza gli Emirati, tutta questa ricchezza tecnologica su cui si è lavorato negli ultimi cinque anni è visitabile già fino al prossimo 31 marzo. Un viaggio nel tempo che approda direttamente nel futuro così come mostrato nella bandiera degli Emirati, la compagnia di bandiera di Dubai. Qui, un simulatore di realtà virtuale trasporta il passeggero verso il futuro dell’aviazione in un viaggio a bordo di un aereo 100% elettrico e pilotato automaticamente, in grado persino di misurare valori come ossigeno, magnesio o potassio nel sangue senza bisogno di spostarsi da posto a sedere.

Architettura Pritzker

Godere di numerose meraviglie architettoniche senza lasciare un solo luogo è qualcosa che Dubai ha sempre avuto molto sotto controllo, quindi la sua Esposizione Universale non sarebbe stata da meno. Così, in un’area che può ospitare circa 600 campi da calcio, è possibile ammirare anche opere architettoniche progettate da Santiago Calatrava davanti al padiglione degli Emirati Arabi Uniti, Vincent Callebaut con il disegno del padiglione del Belgio o Norman Foster che crea uno dei più ammirati , il Padiglione della Mobilità.

Il falco di Calatrava

Lo spagnolo Calatrava ha progettato per gli Emirati Arabi Uniti un padiglione che simula un falco in volo le cui ali movimentano una gigantesca struttura di 15.000 m2 suddivisa in quattro piani. È, oltre ad essere uno dei più apprezzati in mostra, anche uno dei più spettacolari; un continente che contiene un contenuto emotivo di una società pacifica e progressista con progetti ambiziosi per il futuro.

Il cuore dell’Expo

E con una larghezza quasi pari a quella di due Airbus A380 da un’ala all’altra, la magnifica cupola di Al Wasl, cuore di Expo2020, è stata realizzata da Adrian Smith + Gordon Gill Architecture, detentrice anche del primato di essere diventata la più ampia superficie di proiezione a 360°. Questa cupola traslucida composta da un delicato reticolo è destinata ad ospitare spettacoli, mostre e diverse proiezioni che simulano un’oasi nel mezzo dell’incrocio che la mostra rappresenta.

Il ruolo delle donne

Per la prima volta nella storia di un’Esposizione Universale, la figura della donna riceve voce e voto, e lo fa sotto forma di padiglione, per onorare le donne che lottano per il cambiamento e l’evoluzione. È uno spazio destinato a provocare dialoghi importanti che promuovono un cambiamento sostenibile su temi come la disparità di genere o l’empowerment femminile nel mondo. E chiarisci una massima: quando le donne prosperano, prospera anche l’intera umanità.

Informazioni pratiche:

Quanto? Il biglietto giornaliero costa circa 25€ ed è acquistabile online tramite il suo sito web (ci sono offerte per giorni consecutivi). Il pass è gratuito per i minori di 18 anni.

Come ottenere? L’organizzazione ha attivato i mezzi pubblici di trasporto dal centro della città al sito. In metropolitana, la linea rossa accede direttamente, anche se il modo più veloce è tramite i taxi o l’app Careem locale (altre applicazioni come Uber funzionano molto bene anche a Dubai, ma sono più costose).

Ci sono requisiti per l’ingresso? Chi vuole entrare al recital Expo deve essere vaccinato (è richiesta la prova della vaccinazione) o mostrare una PCR negativa eseguita in un periodo non superiore a 72 ore.

Dove mangiare e bere? È vietato entrare con il cibo ma non c’è problema a trovarlo all’interno, dato che ci sono più di 200 posti dove mangiare, con opzioni di ogni tipo e budget che vanno dalle bancarelle di street food più casual ai ristoranti stellati Michelin.

È conveniente portare una bottiglia d’acqua riutilizzabile in quanto ci sono numerose stazioni per riempirla, oltre a più di 40 fontanelle.

Molto interessante anche il concept dei minimarket Zoom, che si trovano all’interno degli utili Visitor Center. Sono semplici edifici bianchi disseminati tra padiglioni e dotati di servizi igienici, docce e un banco informazioni.