La maggior parte della storia umana è avvenuta più di 2021 anni fa.
Il calendario gregoriano, sviluppato più di 400 anni fa, è il più utilizzato al mondo. Usa la vita di Gesù Cristo per definire l’anno 0. Bene, non c’è davvero nessun anno 0; il calendario va direttamente all’1 aC. al 1 d.C., il che complica il processo di calcolo degli anni. La maggior parte degli studiosi ritiene che Gesù sia nato tra il 6 e il 4 a.C. (prima di Cristo) e che morì tra il 30 e il 36 d.C. (Anno Domini, che in latino significa “nell’anno del Signore”).
Gli studiosi hanno recentemente cercato di separare il calendario dal cristianesimo per renderlo più laico e inclusivo, scambiando BC con BCE (prima dell’era comune) e AD con CE (era comune). Questo rende solo le acque fangose. Se basiamo il nostro calendario sulla vita di Gesù, dovremmo etichettarlo di conseguenza. BCE e CE sono semplicemente versioni più vaghe di BC e AD: non cambiano le radici religiose del sistema del calendario, le nascondono semplicemente rimuovendo il contesto storico.
Forse è il momento per una soluzione più audace, un calendario che rappresenti l’intera civiltà umana.