Elon Musk e le due novità del suo piano spaziale più ambizioso

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Il primo volo orbitale di Starship e la costruzione di Starbase, la città di SpaceX che coordinerà i viaggi tra la Terra e Marte, sono ora i suoi due obiettivi principali.

lon Musk non rinuncia al suo piano di conquista dello spazio, obiettivo che condivide con altri magnati come Jeff Bezos o Richard Branson e che ha fatto impantanare i tre in una particolare competizione per vedere chi è capace di adempiere nel più breve tempo tempo possibile i vostri progetti. Sebbene Twitter sia il mezzo preferito dal CEO di Tesla per annunciare le sue notizie (o varie polemiche), questa volta si trattava di un’intervista ai membri del Council for Space Studies della National Academy of Sciences, Engineering and Medicine degli Stati Uniti. i mezzi scelti per farlo, dove ha dettagliato le sue idee più ambiziose per raggiungere il suo obiettivo di rendere lo spazio più accessibile agli uomini nei prossimi decenni. Da un lato, alludeva all’astronave e alla sua intenzione di effettuare il primo volo suborbitale a gennaio; e dall’altro i piani per raggiungere Marte.

Musk ha spiegato che il completamento di Starship, la navicella spaziale che viaggerà sulla Luna, sta procedendo molto positivamente e prevede di ottenere tutte le licenze necessarie per effettuare i primi test a dicembre, quindi potrebbe fare i suoi primi test a gennaio o febbraio prossimi anno. “Vogliamo fare 12 lanci il prossimo anno, forse di più. Cercheremo di completare il programma di test di volo l’anno prossimo, il che significa che saremo pronti a trasportare carichi reali nel 2023. Quindi molto presto “, ha detto.

Indubbiamente un piano molto ambizioso in cui c’è ancora molto lavoro da fare e per il quale una fabbrica sta correndo in parallelo per facilitarne l’esecuzione. “Assemblare il sistema di produzione per l’astronave è più complicato della progettazione dell’astronave stessa”. D’altronde il punto che richiede più lavoro è il motore e come spiegato si intende aumentare quelli appartenenti al ‘booster’ da quattro unità, arrivando a un totale di 33 mentre per la nuova Starship ne stanno realizzando una, la Raptor 2, in grado di trasportare nello spazio carichi di oltre 100 tonnellate.

Base stellare, sempre più vicino

In linea con questi lanci, ha anche alluso alla città che ha intenzione di costruire per collegare i viaggi dalla Terra a Marte e che sarà situata nel villaggio di Boca Chica, a sud del Texas e luogo attuale dove stanno conducendo i test con Starship. L’enclave si chiamerà Starbase ed è ancora solo un’idea in via di concretizzazione per la quale resta molto da fare, ma come dettagliato, sarà realtà nei prossimi mesi.

Alla luce delle sue dichiarazioni, non c’è dubbio che il magnate sia convinto che vivere su Marte sia molto più vicino di quanto sembri e cambierà la prospettiva della vita sulla Terra. “Avere laboratori sulla Luna o su Marte ci farà imparare molto. Avere lì persone che studiano la storia del pianeta ci farà imparare molto e se questo viene esteso ad altri pianeti impareremo molto di più. Quello Questo? Stiamo vivendo in una simulazione? Andare su altri pianeti farà lavorare di più chi fa le simulazioni”, ha detto, aggiungendo di essere convinto che con il passare del tempo sarà possibile inviare sonde oltre il nostro sistema solare.