I 20 materiali più curiosi nel design attuale!

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Rifiuti industriali, scarti alimentari e persino ceneri vulcaniche sono alcuni dei materiali più curiosi (e sostenibili) che abbiamo trovato nel mondo del design e delle costruzioni. Hai il coraggio di indovinare ancora?

Al momento, sembra impensabile creare senza tenere conto dell’impatto che avrà il processo di creazione del nostro design. Sempre più brand optano per tessuti organici, coloranti naturali e produzione locale. Sempre di più si tiene conto di ciò che è contaminato nel trasporto, nell’imballaggio o in ciò che serve affinché il prodotto, una volta che smette di svolgere la sua funzione, possa essere riciclato al 100% nel migliore dei casi.

Questo vale anche per le costruzioni dove i materiali sono sempre più innovativi, così come nei nuovi sigilli di sostenibilità che certificano che una costruzione o un prodotto è rispettoso dell’ambiente in ogni sua fase. Questo, insieme all’infinita fantasia e ingegnosità dei designer, li ha portati a trovare nuove fonti da cui ottenere materiali sostenibili come la cenere vulcanica, i resti del nostro cibo o addirittura il fango portuale. Abbiamo raccolto tutti questi e tanti altri materiali che non smetteranno mai di stupirci, per farvi conoscere in prima persona queste innovative proposte:

Bucce d’arancia

Krill Design è un’azienda attenta all’ambiente che ha proposto di riutilizzare i fondi di caffè o le bucce d’arancia per creare materiali innovativi con cui realizzare oggetti di uso quotidiano come le tazzine o il tuo nuovo Ohmie.

Bucce di frutta e verdura

Ottan Studio ha visto il potenziale dei rifiuti organici e ha deciso di utilizzare bucce di frutta, piante ed erba come materie prime per creare piastrelle, paralumi, mobili e accessori per la casa.

Bucce di patate

I fondatori di Chip [s] on Board trasformano le bucce di patate in bioplastiche che possono essere utilizzate nella moda o nell’interior design e l’abbiamo scoperto alla London Design Fair.

Chicchi di caffè

Kaffeeform realizza tazze da caffè e bicchieri da asporto con residui di caffè e biopolimeri.

Gusci d’uovo

Basse Stittgen utilizza gusci d’uovo e albumi per ottenere la bioplastica

Cozze

Blue Shel (l) ter tratta gli scarti di cozze per creare un altro biomateriale piuttosto imprevedibile… Piastrelle per il muro!