Cos’è lo stile “preppy” e perché dovresti saperlo!

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Conosciuto anche come estetica del college o dell’università, ha maglioni con scollo a V, camicie, polo e felpe come pezzi elementari.

Lo stile preppy ha già avuto una notevole influenza sulle tendenze della scorsa stagione ma, come di consueto, è ora che il suo segno si fa sentire ampiamente per strada. Sapete cosa significa, qual è la sua origine e come si è evoluta? Te lo diremo. Circa un secolo fa, negli anni ’20 del secolo scorso – sì, i famosi “happy 20s -” emerse una sottocultura legata alla cosiddetta Ivy League, una conferenza formata da otto università della costa orientale degli Stati Uniti considerate, allora e oggi, come la super élite: Harvard, Brown, Yale, Princeton, University of Pennsylvania, Cornell, Columbia e Darmouth.

I suoi studenti, come potete immaginare, non erano esattamente ragazzi della classe medio-bassa all’epoca, ma provenivano, in genere, da famiglie benestanti. Per accedere a queste università, hanno dovuto formarsi preventivamente nei cosiddetti corsi preparatori, concetto da cui prende spunto il termine preppy, che oltre ad essere l’etichetta che nel tempo si riferisce a quella generazione di giovani studenti della Ivy League dell’alta borghesia Il suo uso è stato esteso fino a diventare la parola inglese più simile al nostro “posh”. In effetti, è letteralmente tradotto in questo modo.

Di quella sottocultura restava soprattutto il suo modo di vestire caratteristico, ma il preppy originario era uno stile di vita globale, non definiva solo il guardaroba di chi ne faceva parte. È vero che, come dicevamo, la moda è la sua grande eredità perché a distanza di un secolo rimane pienamente valida. Non a caso, a metà del 2021, il tuo guardaroba ne è ispirato molto più di quanto immagini.

Un buon difetto per questo sono le aziende nordamericane di successo che hanno dato continuità al preppy dalla fine del 20 ° secolo dopo che questa sottocultura secolare ha preso il centro della scena negli anni ’60, che a sua volta ha assunto molti elementi della moda britannica a causa della legame storico tra il Regno Unito e la costa orientale degli Stati Uniti. Due marchi spiccano su tutti gli altri; Non sono gli unici, ma sono i più conosciuti a livello internazionale e quelli che meglio rappresentano l’essenza preppy, sicuramente ancora oggi: Tommy Hilfiger e Ralph Lauren.

La sua capacità di riadattare il preppy allo stile più informale e confortevole che la moda ha camminato dagli anni ’80 in poi è stata la chiave affinché questo stile continui a influenzare il guardaroba maschile con tale forza. E non solo nelle classi alte, ma anche nelle classi agiate perché anche le aziende economiche si ispirano al preppy, per quanto legato al lusso in origine.

Rinnovo del guardaroba elegante

Allo stesso tempo, soprattutto nei primi anni 2000, gli stessi marchi citati sono riusciti a convincere generazioni di giovani benestanti che anche loro potevano vestirsi preppy. Se sei un millennial, ricorderai quegli anni in cui eri Rottweiler, Fred Perry e compagnia o il team di Tommy e Polo Ralph Lauren, giusto? Quella, in un certo senso, è diventata una piccola battaglia di classe che ti dà la possibilità di scrivere a lungo e duramente.

Più tardi, alla fine degli anni 2000, sono arrivate serie come Gossip Girl che hanno mantenuto viva l’essenza del preppy più ambizioso, quello che è indissolubilmente associato al posh, e ha anche funzionato. In considerazione è l’impatto che ha avuto questa serie, di cui è stato recentemente rilasciato un reboot, che ha ispirato altri più vicini, anche con un’evidente influenza preppy nel loro guardaroba, come nel caso di Elite.

Parte del successo longevo e perenne del preppy, che non finisce mai per andare oltre a mettersi ciclicamente al centro delle tendenze, è la sua semplicità. Cioè, pochi stili di moda sono definiti da una manciata di capi così scarsi da essere anche versatili, proprio quello che gli uomini contemporanei richiedono dal loro guardaroba. La polo, il blazer, la camicia, il chino e il maglione lavorato a maglia sono i pezzi che definiscono il preppy, tutti capi essenziali per la stragrande maggioranza degli uomini di oggi, molti dei quali non hanno idea di cosa.

È vero che all’interno di questi capi, non tutti mantengono intatta l’essenza preppy. Le più pure sono le camicie a scacchi, nei toni pastello o bianchi, i maglioni a trecce o in tinta unita in colori classici come il blu navy e, soprattutto, i chino beige sono alcuni dei suoi capi di punta. Anche scarpe da barca e mocassini, anche se il preppy ha saputo aggiornarsi e rilassarsi per sopravvivere, motivo per cui ha fatto proprio gli abbinamenti dei pantaloni plissettati con le sneakers bianche o il gilet in piuma, anche il piumino leggero, alla Ted Lasso . , icona del “nuovo preppy”, per differenziarlo dai più tradizionali.