La designer olandese sta preparando The Solar Biënnale per il 2022, un’iniziativa in cui spera di dare una spinta all’uso di questa energia pulita per un futuro sostenibile.
Tutti i progetti di Marjan van Aubel hanno una cosa in comune: utilizzano l’energia solare. Il designer olandese, formatosi al Royal College of Art di Londra, crea oggetti tanto belli quanto utili, capaci di catturare questa energia pulita. “Tutti vogliono vivere in un ambiente bello, e la fornitura di oggetti ben progettati alimentati dal sole è piccola. La maggior parte pensa ai pannelli sui tetti o ai grandi parchi solari, che ovviamente sono ottimi per raccogliere questa energia, ma sarebbe ancora meglio integrarla magnificamente nella nostra vita quotidiana”, afferma. “Siamo circondati da superfici ovunque, quindi perché non usarle e progettare oggetti che aggiungono valore emotivo?” conclude. Ed è ciò che lei, consapevole del ruolo che i designer hanno in questa transizione verso un futuro sostenibile, fa con entusiasmo dal suo studio ad Amsterdam.
Marjan guida The Solar Biënnale, un’iniziativa che ha lanciato insieme alla designer Pauline van Dongen, in collaborazione con l’Het Nieuwe Instituut, e che si svolgerà a Rotterdam il prossimo settembre, con una grande mostra, seminari, workshop, ecc. che riassumiamo in due risposte che abbiamo ricevuto dal progettista.
Attualmente stai lavorando a un progetto importante e ambizioso, THE SOLAR BIËNNALE, che si svolgerà presso l’Het Nieuwe Instituut di Rotterdam nel settembre 2022. In poche parole, quali saranno i tuoi obiettivi?
Abbiamo un disperato bisogno di un passaggio verso un futuro libero dai combustibili fossili. Con The Solar Biënnale vogliamo accelerare questo cambiamento, facendo luce sul futuro e sulle tecnologie solari. Il nostro obiettivo è creare gruppi di riflessione, riunendo persone provenienti da diversi ceti sociali e industriali. Unendo le forze, possiamo fare brainstorming e implementare idee insieme su scala più ampia. Abbiamo tenuto un evento inaugurale lo scorso ottobre e il risultato è stato molto promettente. I visitatori sono stati invitati a condividere le loro idee in diversi gruppi di lavoro. Raccogliamo tutte le informazioni e le idee che serviranno come punto di partenza per creare un programma per The Solar Biënnale che inizierà a settembre 2022.
Perché la chiamano “la designer solare”?
Tutti i miei lavori e progetti hanno una cosa in comune: utilizzano tutti l’energia del sole. Progetto pensando all’energia solare. Il sole è intorno a noi quasi ovunque sul nostro pianeta. Allora perché non utilizzare ciò che abbiamo in abbondanza e trasformarlo in qualcosa di utile che può avvicinarci di un passo a un futuro più sostenibile?