Fendi, eleganza e rigore per l’autunno inverno 2022

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Continua la Milano Fashion Week per il menswear: tocca a Fendi.

Si tratta di una passerella per funamboli, un sistema di pedane a forma di F che salgono e scendono, su cui sfila l’uomo Fendi alla Milano Fashion Week. L’autunno-inverno 2022-2023 immaginato dalla casa si apre su tenui toni crema che via via diventano più densi, più scuri, militari, e poi viola/vince e nero. Nonostante il colore, che suggerisce prospettive rassicuranti – i toni più scuri hanno una leggera sfumatura cipria, quel tanto che basta per non sprofondare e quello che troveremo di tendenza nella prossima stagione fredda – la modellazione di ogni capo è nitida e non lascia spazio a nessun idea di comodità.

È una silhouette fatta per il classico contemporaneo, un’eleganza che non fa concessioni al rigore delle vestibilità sartoriali. Le giacche sono capienti, tagliate come mantelle corte ma con maniche; su di essi cappotti oversize, lunghi, ora monopetto, ora che suggeriscono una deriva verso l’abbigliamento tecnico cittadino. Sotto, le camicie riscoprono le aperture del colletto italiano e la sua vestibilità precisa. Tornano due dei pantaloni essenziali del brand: il bermuda-couture e la gonna-palazzo; gli altri sono di tipo dritto e magro. Protagonista di Fendi è la versione in pelle, che si abbina in total look ad un bomber corto con collo in pelliccia.

Una concessione alla giocosità e allo stile, le maglie, in lana garzata e intrecciata, con una finestra a V appena sopra il centro del petto, da portare insieme ai jogger, nello stesso tessuto. Gli accessori sono impeccabili: le borse sono borse quasi weekend o quasi borsette, la scelta dipende dal loro utilizzo; i cappelli sono ancora cappelli a secchiello; le scarpe spaziano dai mocassini, che hanno finalmente trovato una suola regolare, in pelle liscia, alle stringate e alle sneakers più articolate. I gioielli, che si intravedono con la complicità della maglieria, sono un’indicazione della prossima sfida di Silvia Venturini Fendi per il suo uomo, un capriccio per qualificare tanta severità.