Consigli per non sbagliare nella scelta e nella conservazione di un capo realizzato con questo tessuto esclusivo
Il cashmere è una delle fibre naturali più preziose al mondo. È per la sua scarsità, che è molto maggiore di quanto indichi la sua popolarità (i capi realizzati con questo tessuto sembrano abbondare e poi non ce ne sono molti) oltre che per le sue caratteristiche essenziali, facilmente individuabili anche per chi non lo è esperti di moda: è leggera, caldissima e morbidissima al tatto. “È solo che è fatto di cashmere” è una frase che si sente molto quando qualcuno apprezza uno dei capi del proprio guardaroba che riceve più lodi dagli altri. Questa è la forza di questo tessuto, capace di fare la differenza come pochi altri ad occhio nudo e, allo stesso tempo, crea dipendenza per chi indossa qualcosa realizzato con questo materiale. È molto piacevole portarlo con te.

Ma, come dicevamo all’inizio, il cashmere è un tipo di lana che non abbonda, quindi non tutto è cashmere e, soprattutto, non ha la stessa qualità. Pensa che questo è un materiale che cresce naturalmente sotto il mantello esterno della capra del Kashmir, un animale che vive in Himalaya, in zone dove il clima è molto esigente. Lì pascolano liberi (quelli che danno una lana di qualità superiore), accuditi da pastori nomadi, protetti dal freddo da questo strato isolante che è una delle materie prime più apprezzate dall’industria della moda.
Come puoi immaginare, un capo realizzato con questo tipo di lana, noto anche come cashmere o cashmere, è delicato e costoso. I capi realizzati con esso non sono economici. Pertanto, è molto importante conoscerne alcune particolarità prima di acquistare un capo in cashmere. Prendi nota per non rovinarlo.
Come distinguere la qualità
È fondamentale leggere bene l’etichetta del prodotto per sapere se è davvero realizzato con lana cashmere e in quale percentuale. Il prezzo del capo è un indizio attendibile, ma nientemeno che l’etichetta, dove è obbligatorio riportare l’esatta composizione del capo. Tieni presente che per essere riconosciuto come capo in cashmere è necessaria una composizione vicina al 100%. Questo è importante, quindi non te lo danno con il formaggio.

Un altro consiglio che è bene sapere prima di acquistare un capo in cashmere per riuscire nella propria missione è valutare l’aspetto e la sensazione al tatto del capo in questione. Il cashmere non è sempre ben trattato, tinto o tessuto. Questo si vede nei nodi, che non dovrebbero aprirsi facilmente. Per verificarne la consistenza, prova a separarli con grande tatto e cura. In questo modo puoi anche controllare le cuciture e le finiture del capo, altro aspetto fondamentale quando si investe in un capo in cashmere. È un prodotto di lusso e come tale dovresti richiederlo.
Anche il peso è decisivo. Il cashmere è un tessuto leggero ma se è troppo leggero potrebbe essere correlato a una maglia non sufficientemente stretta, nel senso che potrebbe essere stato mescolato con altri tessuti. Per uscire da ogni dubbio, leggi la sua composizione.
Come lavarli e asciugarli
I capi in cashmere non si deteriorano con il lavaggio ma sono delicati, quindi dovresti scegliere il programma delicati della tua lavatrice. Poi ad asciugarli. Si consiglia di allungarlo bene in modo che non perda la forma. Lo stendibiancheria non è l’ideale per un capo così delicato.
Trattandosi di capi legati al freddo, di solito passano molto tempo stoccati, quindi è fondamentale saperlo fare per proteggerli bene e non deteriorarsi. Non appenderli mai perché corri il rischio che si deformino. L’opzione migliore sono le borse impermeabili che si chiudono con una cerniera. Mettili dentro piegando bene il tuo maglione di cashmere e senza stringere con una pila di vestiti sopra o sotto. Durante la stagione fredda, cerca di metterlo sopra la pila di vestiti per danneggiarlo il meno possibile.
Tieni presente che il cashmere, non importa quanto sia buono, tende sempre a pilling. La qualità peggiore di solito ne produce di più, ma anche la lana migliore, come quella utilizzata da aziende come Loro Piana, con il tempo e con l’uso può ingrassare. Per questo motivo è fondamentale avere in casa una spazzola specifica che permetta di rimuoverli così come appaiono senza danneggiare il capo. Passarlo sempre sulle fibre con estrema morbidezza.
Quello di cui non dobbiamo scrivere nulla è come sfruttare un capo in cashmere perché se ne prendi uno non vorrai indossare nient’altro per tutto l’inverno. La cosa più comune nel guardaroba di un uomo è un maglione o un cardigan, quindi ci sono pochi capi più versatili di questi. Non sarà un problema ottenere il massimo dal tuo investimento.