Il Super Bowl in cifre: i milioni che raccoglie, nel dettaglio

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Una ripartizione dettagliata degli incassi generati dall’evento sportivo per eccellenza dell’altra sponda dello stagno

Dire che il Super Bowl è un campionato di calcio è un eufemismo, molto eufemismo. Mentre per un europeo sarebbe uno spettacolo con tutti gli ingredienti per riflettere lo stile di vita dall’altra parte dello stagno, se lo chiedi a un comune cittadino americano, molto probabilmente risponderebbe che è l’evento dell’anno che eleva il mondo dello sport ad un altro livello. Super Bowl significa anche spettacolo, gastronomia (hot dog, hamburger e nachos al formaggio sono già indispensabili da gustare), celebrità, una messa in scena nel più puro stile hollywoodiano e, naturalmente, denaro. Perché se una celebrazione di questa portata è caratterizzata da qualcosa, è lo spostamento di ingenti somme di denaro da pubblicità, alloggi e ristoranti e altri beni e servizi, oltre a quanto raccolto dalla vendita dei biglietti. In questa edizione i protagonisti della NFL saranno i Los Angeles Rams e i Cincinnati Bengals, che si contenderanno il titolo in un anno in cui il ritiro di Tom Brady -che ha vinto il trofeo Vince Lombardi nel 2021- è stato uno dei i punti più commentati della stagione e che sembra servirà da incentivo per il pubblico a superare i livelli precedenti.

Secondo le autorità di Los Angeles, si stima che la celebrazione lascerà la città con circa 477 milioni di dollari. “Questo significa migliaia di nuovi posti di lavoro e un’opportunità per mostrare Los Angeles come la città globale ed eccezionale che è”, sottolineano dall’ufficio del sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti. Ma queste cifre non sono le uniche, visto che in questi giorni vengono organizzati numerosi eventi paralleli, come il Super Bowl Experience, un parco a tema che lo scorso fine settimana ha riunito 40.000 spettatori. Infatti, secondo i dati pubblicati dalla stessa Nfl a livello nazionale, nell’intero Paese genererà circa 16,4 miliardi di dollari nella notte di domenica. Alla questione dell’origine di questo reddito, per chiarire dubbi, verrà spiegata in modo organizzato.

Il Super Bowl in cifre

Innanzitutto le squadre. Secondo la rivista Forbes, il valore stimato dei Los Angeles Rams è di 4.800 milioni di dollari mentre quello dei Cincinnati Bengals è di 2.300.

D’altra parte, il prezzo dei biglietti. Accedere al SoFi Stadium diventa un vero lusso, visto che il biglietto più economico è attualmente venduto a 4.249 dollari (secondo StubHub, portale di riferimento per la rivendita dei biglietti negli Stati Uniti) a cui andrebbero aggiunti altri 1.500 di ‘spese’ aggiuntive. ‘. Se è incluso anche il pass per il parcheggio, sarebbe necessario aggiungere 390 dollari in più se si cerca uno spazio più conveniente, situato a più di mezzo chilometro dallo stadio.

Questi dati si riferiscono solo ai prezzi medi che si stanno movimentando in questi giorni, tuttavia, chi vorrà omaggiarlo dovrà pagare quasi 74.000 dollari, che è l’importo di un biglietto nell’area Vip centrale. Si prevede che questi importi aumenteranno durante il fine settimana con l’avvicinarsi dell’inizio dell’evento, quindi è difficile stimare l’esatta riscossione. Per cercare di essere più precisi, va tenuto conto che ha una capienza di 70.400 persone

Ma non è tutto, per coloro che non sono interessati al gioco e si limitano a godersi il tremendo concerto di venti minuti che si svolge all’intervallo, la NFL ha pensato anche a loro ed è per questo che hanno attivato biglietti speciali accanto al palco per godersi in prima persona le esibizioni di Eminem, Dr. Dre, Snoop Dogg, Mary J. Blige e Kendrick Lamar al modico prezzo di 800 dollari (anche se, sì, alla fine dovranno lasciare lo stadio visto il biglietto include solo lo spettacolo musicale).

E parlando di musica, anche se gli artisti non fanno pagare in quanto tali per la loro performance, l’impatto sui loro marchi personali dopo l’evento è molto maggiore, consentendo loro di aumentare esponenzialmente la loro cache.

La pubblicità è un altro punto chiave e secondo i dati pubblicati dalla NBC si pagano in media 7 milioni di dollari per uno spot di 30 secondi durante la pausa (anche se l’anno scorso il marchio di birra Anheuser Busch ha pagato 52 milioni, non c’è niente) con un totale raccolta che supera le 500. Una cifra che, per quanto possa sembrare esorbitante, non è poi così scandalosa considerando che solo negli Stati Uniti l’audience è di circa 90 milioni di persone (e bisogna anche tener conto che viene trasmessa in più di cento Paesi).

Infine, il trofeo è realizzato dalla prestigiosa azienda Tiffany & Co. ed è il risultato di una meticolosa lavorazione artigianale in quattro mesi il cui costo di produzione raggiunge i 50.000 dollari, una cifra abbastanza modesta considerando il resto delle entrate.