Abbiamo testato l’ultimo dispositivo di questa importante casa finlandese. Leggera e con un prezzo molto conveniente, ha tutte le carte in regola per essere il nostro prossimo partner sportivo.
Il Suunto 5 Peak è prima di tutto uno smartwatch piccolo e leggero. Chi desidera modelli più complessi può trovare nel suo catalogo riferimenti come il Suunto 9, un fuoristrada per i più esigenti, o il Suunto 7, che si distingue principalmente per la possibilità di ascoltare musica offline. Certo, che il 5 Peak sia più semplice di queste due referenze non implica un’assenza di qualità tecniche. Ha tutto il necessario per praticare e godere appieno della nostra attività sportiva preferita. C’è una regola fondamentale del mercato per cui l’evoluzione tecnologica non si traduce sempre in dispositivi più complessi e sofisticati. In realtà, la chiave è trovare il prodotto che meglio soddisfa le esigenze dei tuoi consumatori. Abbiamo un esempio recente in Suunto. La casa finlandese ha una lunga tradizione di strumenti sportivi e d’avventura. Negli ultimi anni è riuscita a trasferire questa specialità nel campo degli smartwatch. Abbiamo avuto l’opportunità di testare il Suunto 5 Peak, la sua novità più recente. Non è lo smartwatch più potente di Suunto e proprio qui sta la sua più grande virtù.

La prima cosa che cattura l’attenzione di Suunto 5 Peak è il sistema di navigazione sullo schermo. La cosa consueta in questo tipo di prodotto è trovare dei touch screen che ci permettano di accedere ai diversi menu premendo sulla sua superficie. In Suunto 5 Peak, l’accesso e la selezione delle funzioni avviene tramite i cinque pulsanti situati su entrambi i lati del case. Sembra un po’ complicato, ma puoi ottenerlo in soli 5 minuti grazie alla sua semplicità e natura intuitiva. Ho anche scoperto presto che i pulsanti erano l’ideale per un controllo molto rapido della musica, senza dover guardare lo schermo per cambiare canzone o podcast. Mi è piaciuto molto questo dell’orologio.
Appresi i controlli, è ora di curiosare tra i menu e le rispettive schermate. I numeri sono facili da vedere, anche se potrebbero utilizzare un po’ più di illuminazione in spazi come molta luce solare, dove i numeri più piccoli a volte sono difficili da leggere. Questo sistema di illuminazione ci ricorda che Suunto evidenzia la grande durata del suo nuovo dispositivo. Può funzionare per un massimo di sette giorni con una singola carica completa. Come in tutti gli smartwatch, la durata cala notevolmente quando utilizziamo il GPS. Suunto ha risolto questo problema creando una modalità, chiamata Tour, che consente all’orologio di utilizzare il suo sistema di localizzazione satellitare per 100 ore. Naturalmente, se vogliamo utilizzare il GPS in modo più preciso durante tutto l’allenamento, la durata scende a sole 3 ore. Dobbiamo essere molto chiari su dove utilizzeremo l’orologio e per quanto tempo rimarremo fuori casa per scegliere la modalità batteria più conveniente.

Con le batterie ben cariche, è il momento di scegliere lo sport che vogliamo praticare. Il menu Suunto 5 Peak offre fino a 80 modalità. Il monitoraggio sportivo non si esaurisce con la fine dell’attività, poiché ci aiuta anche durante il recupero in modo che sia adeguato. In ogni momento abbiamo accesso ai dati della nostra attività, compresa la frequenza cardiaca e il dispendio calorico istantaneo in base allo sforzo effettuato. A dire il vero non conosco l’esatta utilità di questa funzione, ma nel mio caso mi ha dato uno stimolo in più per continuare a stringere i denti e immaginare come l’hamburger che ho mangiato ieri sia magicamente scomparso sotto forma di calorie consumate che sono stati visualizzati sullo schermo lo schermo dell’orologio. Puro suggerimento? Puoi, ma ha funzionato per me.
Se sei già un utente di smartwatch, sai già che gran parte delle sue funzionalità si trova nell’applicazione mobile sviluppata dal suo produttore e nel modo in cui il dispositivo interagisce con essa. Finora non ero a conoscenza dell’applicazione Suunto e devo ammettere che mi è piaciuta abbastanza. L’elemento più spettacolare per un neofita come me sono le mappe dei circuiti. L’app Suunto consente di creare il proprio percorso di allenamento o di adattarne uno di quelli forniti dagli utenti della piattaforma. In quest’ultimo caso è molto suggestiva la funzione heat map, con la quale è possibile scoprire quali sono i circuiti che i corridori fanno più frequentemente. Divertente anche l’utilizzo dell’opzione mappa 3D, molto utile quando l’attività si svolge in montagna o su un circuito urbano ricco di sali e scendi. Abbiamo queste informazioni in modo più semplice sullo schermo Nav.

