Dagli errori in palestra alle routine che segui nella vita di tutti i giorni. Un esperto risolve i dubbi
Mancano ancora più di quattro mesi all’arrivo dell’estate, tempo sufficiente per sperimentare un cambiamento nel corpo con una buona routine di fitness e un piano alimentare adeguato. Quando si tratta di raggiungere risultati, se i passaggi da seguire non sono molto chiari, la cosa più conveniente sarebbe consultare un trainer in modo che possa progettare una routine che si adatti alle esigenze di ciascuno e con la quale puoi anche impara la sua corretta esecuzione. . E parlando di fallimenti, nella maggior parte dei casi quando ti alleni in palestra non sei consapevole di cosa stai commettendo finché non sei supervisionato, ed è anche il motivo per cui non ci sono progressi nei risultati. Ecco come lo spieghiamo e distinguiamo tra due grandi gruppi: quelli legati all’uso delle macchine e quelli legati alla programmazione.
Errori nell’uso delle macchine
Dopo l’allenamento con le macchine, molti utenti si ritrovano con l’apparenza di disagio, che di solito è dovuto all’uso improprio di queste, dovuto a un carico eccessivo oa un tecnico non corretto. «L’errore più comune nell’uso delle macchine è l’uso improprio delle stesse. Sebbene le macchine isotoniche ci forniscano un movimento ‘guidato’, la tecnica di esecuzione e la postura del corpo sono importanti quanto in un esercizio a peso libero; Con questo riusciamo ad attivare tutti i muscoli coinvolti nel movimento ed evitare inutili tensioni in altre parti del corpo».
Spiega inoltre che un secondo errore diffuso è quello di non adattare correttamente il macchinario alle misurazioni antropometriche di ogni persona. “In genere quasi tutte le macchine hanno dei regolatori che permettono di regolare l’altezza del sedile, dello schienale, delle pedane e di tutto quanto necessario sulla macchina per potersi adattare al movimento. Quando si eseguono gli esercizi, è importante che ci sentiamo a nostro agio e che possiamo eseguire il range di movimento senza alcuna difficoltà.
Errori durante l’allenamento
Per quanto riguarda la programmazione, affinché il tempo che dedichiamo all’esercizio sia efficiente, dobbiamo evitare di cadere nell’idea sbagliata che un lavoro aerobico prolungato, centinaia di sit-up e una dieta a basso contenuto di carboidrati siano la formula migliore per perdere grasso e ottenere un corpo dieci. O al contrario, che un volume molto elevato di lavoro di forza e un elevato apporto proteico sono le chiavi per un corpo muscoloso e definito. “Per questo, la prima cosa che dobbiamo fare è stabilire i nostri obiettivi personali per proporre un percorso formativo mirato al loro raggiungimento”.
Per quanto riguarda l’intensità, se c’è tendenza ad avere infortuni, scommetti sull’introduzione dell’allenamento LISS (Low Intensity Steady State), anche se bisogna sapere che il metabolismo non accelera tanto quanto con l’esercizio ad alta intensità, né bruciano le stesse calorie . Per quanto riguarda il riposo, uno degli errori più comuni dei frequentatori di palestra è non considerare il riposo come una delle variabili chiave per ottimizzare i risultati dell’allenamento.
“È comune avere la convinzione che ‘più è meglio’, quando la realtà è che solo ‘meglio è meglio’. Quando ci alleniamo sottoponiamo il corpo a uno stress extra, che richiede un periodo di recupero per ricostituire il sistema nervoso; Altrimenti, c’è il pericolo di cadere nel cosiddetto ‘sovrallenamento’ che può portare a infortuni, stanchezza cronica, persino la possibilità di ammalarsi. Nel mondo del fitness, uno schema consigliato è quello di allenarsi 3 o 4 giorni a settimana, con un giorno di riposo assoluto e 2 giorni di riposo attivo.
La varietà della formazione (o meglio, la sua assenza) è un’altra delle più tipiche. Se il corpo si abitua continuamente allo stesso tipo di allenamento, i risultati non saranno più quelli attesi. Per questo, sottolinea una buona pianificazione che varia nel corso delle settimane e dei mesi in carichi, numero di ripetizioni, velocità di esecuzione e riposo; così come il tipo di formazione.
“Combinare l’allenamento della forza con un allenamento cardiovascolare ad alta intensità è un ottimo modo per aumentare il metabolismo, perdere grasso e aumentare il tono muscolare; ma ci sono numerose tecniche e tipologie di allenamento che possiamo inserire nel nostro programma per dargli varietà e sentirci meglio: mobilità, allenamento funzionale, ginnastica, core work…».
Infine, la tecnica è un punto chiave per raggiungere il successo. “Senza una buona tecnica per eseguire i movimenti, mettiamo a rischio sia il nostro corpo che il raggiungimento degli obiettivi attesi. Non solo possiamo ferirci eseguendo un movimento sbagliato, la tecnica è anche la chiave per poter lavorare con carichi elevati in modo efficiente, potenziando così la nostra massa muscolare. È fondamentale comprendere il movimento, sapere quali muscoli sono coinvolti e la loro funzione e mantenere la concentrazione durante l’esecuzione. «La connessione corpo-mente è molto importante, poiché questa attivazione neurologica moltiplica gli effetti dell’allenamento. Quindi evita distrazioni durante la sessione; attiva la “modalità aereo” sul tuo telefonino o lasciala silenziosa; usalo solo per consultare il tuo programma».