Per sfruttare al meglio il lotto acquistato, la coppia ha deciso di accatastare le stanze in verticale.
Seroro, il nome di questa minuscola casa di Seoul, non è stato scelto a caso. Questa parola coreana si traduce letteralmente in “verticale” e si riferisce all’estetica dell’architettura. La casa è stata costruita come un mini grattacielo, che si erge a graffiare le nuvole come volevano i giovani sposi che la abitano: lui, architetto dello Smaller Architects Studio, e lei, insegnante. Insieme, non hanno mai rinunciato alla speranza di trasformare il loro piccolo e costoso pezzo di terra in un vasto spazio in cui prosperare.

La casa è stata progettata impilando le stanze verticalmente, una sopra l’altra. Ai piedi dell’edificio si trova un parcheggio, mentre più in alto al secondo piano si trova il soggiorno e una zona relax. Al terzo piano troviamo una sala da pranzo e al quarto una camera da letto con bagno privato. Ogni livello misura 16 mq e ogni camera è stata posizionata (in verticale) per adattarsi allo stile di vita della coppia. Il soggiorno è il più accessibile, poiché è lo spazio più abitato della casa.


La casa, in termini estetici, contrasta con le architetture circostanti, richiamando l’attenzione sulla sua forma e colore insoliti (bianco brillante). La maggior parte delle finestre è rivolta a sud o ad ovest, favorendo l’illuminazione naturale in tutti gli spazi interni. Anche se può sembrare strano vivere in una casa dalle proporzioni quasi capovolte, la scala è perfetta per creare spazi condivisi che possono essere anche divisi per un po’ di privacy. Come un mini grattacielo per due, questa casa unisce cielo e terra e viceversa.

