Jacob Elordi, tutto sull’icona di stile che nasconde Euphoria

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C’è un nome di cui tenere traccia nella moda oltre Zendaya

Il fenomeno Euphoria, come prevedibile, sta accumulando elogi dopo la messa in onda dei primi capitoli della sua tanto attesa seconda stagione. La serie con protagonista Zendaya è un vero fenomeno di massa per molte ragioni e, come al solito in questo tipo di produzione di successo con una nuova serie di giovani attori, è stata la catapulta verso la fama per gran parte del suo cast, Zendaya Inoltre. Nonostante la maggior parte dei suoi volti principali siano donne, tra i ragazzi spicca su tutti un nome: Jacob Elordi. L’attore nato 24 anni fa a Brisbane interpreta Nate Jacob, il secondo grande personaggio nella sua ancora breve carriera di attore. Il primo è stato il ruolo da protagonista nella trilogia per adolescenti di Netflix, Il mio primo bacio, che all’epoca era tra le più viste sulla piattaforma.

Un nome proprio di moda

Al di là della televisione, Elordi si sta guadagnando, senza volerlo né berlo, fama di conquistatore: è uscito con Joey King, co-protagonista dell’appuntamento Il mio primo bacio; anche con Zendaya, sebbene questa relazione non sia mai stata da loro confermata ufficialmente; e l’ultimo anno, con la modella Kaia Gerber, con la quale ha rotto alla fine dello scorso anno.

Non è né la sua sfaccettatura di attore né la sua fama di rubacuori a cui ci fermeremo. Non ci riguarda, anche se è stato necessario esporlo per presentarvi questo giovane australiano nel caso non lo conosceste ancora. Il Jacob Elordi a cui siamo interessati è l’icona della moda, poiché si affianca a Josh O’Connors, Timothée Chalamet, Finn Wolfard e compagnia come uno dei giovani uomini più influenti nel settore dell’abbigliamento maschile. Ovviamente non raggiunge ancora il livello di Harry Styles, ma è su quel secondo gradino immediatamente al di sotto del posto intoccabile che il cantante inglese occupa per merito suo.

È interessante notare che Elordi e Styles hanno qualcosa in comune che va oltre il loro gusto per la moda. I due hanno recitato in cover con entrambi i look androgini. Elordi lo ha sollevato nel marzo dello scorso anno su Man About Town Magazine, una copertina che ha fatto il giro del mondo.

Sebbene il loro stile abbia poco a che fare con gli stili, ci sono elementi comuni nel guardaroba di entrambe le celebrità maschili. I due condividono un’essenza: sono venuti per giocare e divertirsi e, come sempre più accade con le nuove generazioni, si sono lasciati alle spalle i pregiudizi molto tempo fa.

Elordi, se mai li ha avuti, li ha lasciati a vent’anni. Non molto tempo fa, appena quattro anni, ma sono bastati per osservare in lui un’evoluzione che mostra maturità e personalità. In questo periodo è passato dall’essere un bel ragazzo che veste come la maggior parte delle celebrità della sua età ad avere un suo stile inconfondibile, ricco di sfumature che si combinano per dare un risultato impareggiabile.

L’ecletticità è anche una caratteristica principale nello stile personale di Elordi. Tuttavia, non gioca distratto: il suo stile è definito al 100%. Sai che ti sorprenderà sempre con qualche dettaglio o combinazione audace, ma questo è uno dei segreti del suo successo. Ci contiamo.

La varietà come premessa

Tirando fuori dall’emeroteca, può sembrare che Jacob Elordi opti per il titolo onorifico di neohipster perché berretti, sovracamicie o pantaloni con i polsini arrotolati sono comuni nei suoi look, tra gli altri dettagli compatibili con questa estetica dominante una decina di anni fa. Ma se si passano in rassegna le sue apparizioni pubbliche, davanti ai riflettori oa momenti della sua vita privata catturati dai fotografi, è evidente che su di lui convergono altre influenze. Ad esempio gli anni ’90, visibili nei loro quasi inseparabili cappellini da baseball che, tra l’altro, un’altra serie di successo, Succession, ha riportato alla ribalta delle tendenze.

Anche i jeans dritti e senza pretese, i pantaloncini sportivi corti, le t-shirt stampate dall’aria metal e gli accessori come le schiave sono dettagli di stile che si ritrovano negli album fotografici degli anni ’80 e ’90 a cui un Elordi ricorre abitualmente questa volta salva anche un’usanza che sembrava perduta: portare il portachiavi appeso al passante della cintura dei pantaloni, in vista. Guarda i suoi abiti, lo fa spesso.