La sua maglia nera, i suoi pesi con grandi sfere nere e i suoi baffetti sono stati l’ispirazione per creare l’immagine del classico “uomo forte” del circo.
Eugen Sandow è considerato il padre del bodybuilding moderno e il primo bodybuilder della storia perché, sebbene evidentemente nel corso della storia ci siano state altre persone che si sono dedicate alla coltivazione dei propri muscoli, è stato il primo a fare esibizioni dei suoi muscoli e ha creato un metodo di allenamento per raggiungere le proporzioni delle sculture classiche greco-romane, il cosiddetto “ideale greco”. Sandow si chiamava in realtà Friedrich Wilhelm Müller e nacque nel 1867 a Königsberg, ora Kaliningrad, in Russia. Città che a quel tempo apparteneva ancora all’impero prussiano. Sebbene le sue origini familiari non siano molto chiare, sembra che fosse figlio di un mercante tedesco e di una donna di origine russa.
Lasciò il suo paese molto presto, all’età di 18 anni, si dice che non avendo voluto essere convocato, e siccome aveva già un fisico impressionante a quel punto, trovò lavoro in un circo per esibirsi in spettacoli di forza .

Il circo fece tournée in tutta Europa e in Belgio conobbe Ludwig Durlacher, un altro uomo forte come lui che si esibiva sotto il nome di ‘Attila’. Durlacher vide in Sandow un diamante grezzo e fu lui che gli insegnò a definire meglio il proprio corpo attraverso un allenamento rudimentale, che però consisteva già nel sollevare ripetutamente pesi sempre più elevati.
Nel 1889, a soli 22 anni, Sandow partecipò a una dimostrazione di forza a Londra in cui emerse vittorioso. Da quel momento in poi la sua fama si diffuse in tutto il Regno Unito e iniziò a dare spettacoli in tutto il paese.

Dopo il successo in Gran Bretagna, fu assunto dal famoso impresario teatrale americano Florenz Ziegfeld, che lo portò all’Esposizione colombiana mondiale del 1893 a Chicago, dove diede prova di forza. Durante quelle esibizioni, è diventato chiaro che il più grande interesse per lo spettacolo di Sandow, più delle dimostrazioni di forza (come sollevare un pony di 300 libbre con una mano), era la sua perfezione fisica; la sua somiglianza con le sculture dell’arte classica, che rappresenta eseguendo varie posizioni. A poco a poco, si è concentrato maggiormente su quella parte dello spettacolo, che è l’origine delle attuali esibizioni di bodybuilding.
Questo appello fu sfruttato appieno da Sandow e Ziegfeld, e l’atleta iniziò ad apparire praticamente nudo (con solo una foglia di fico che gli copriva i genitali) e con il corpo ricoperto di polvere bianca, che aumentò la sua somiglianza con una statua di marmo.

Nel 1894 Sandow fu filmato negli Stati Uniti mentre faceva i suoi esercizi agli Edison Studios e, infatti, queste immagini finiranno per far parte del primo film espositivo commerciale dell’epoca.
Nel corso degli anni e dopo centinaia di esibizioni, Sandow si è reso conto che il suo pubblico non solo ammirava il suo corpo, ma voleva essere come lui. Questo è stato il motivo iniziale che lo ha spinto a scrivere. Ha pubblicato cinque libri in cui ha spiegato i suoi metodi di bodybuilding (molto lontani dai metodi moderni) ed è stato in uno di questi lavori che ha usato per la prima volta la parola bodybuilding, il termine inglese per bodybuilding.
Tornato a Londra, una specie di uomo d’affari, ha ampliato notevolmente le sue attività commerciali: ha creato un mensile, una palestra, il cosiddetto Physical Culture Studio, ha curato corsi per corrispondenza di bodybuilding, ha fondato un’azienda di attrezzature per il fitness, allenamento (pesi, pulegge, ecc.), promuoveva il Sandow forza e salute del cacao e, in un movimento un po’ complicato da capire di questi tempi, i sigari Sandow.

Uno dei libri di Eugen Sandow: ‘La forza e come ottenerla’
Sandow organizzò nel 1901 la prima competizione di bodybuilding della storia alla Royal Albert Hall di Londra, intitolata The Great Competition (“The Great Competition”), 74 candidati parteciparono indossando costumi da bagno di pelle di leopardo e, come curiosità, tra i membri della giuria c’erano Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes.
Il vincitore è stato W. L. Murray, un ragazzo di Birmingham, che è stato il primo atleta a ricevere il Sandow, una statua in bronzo che rappresenta il creatore del bodybuilding che viene ancora assegnata al vincitore del Mr. Olympia, la massima competizione di bodybuilding professionale.

Sandow, nel 1898, già uomo d’affari
Sandow morì nel 1925 a soli 58 anni. Sebbene la causa ufficiale della sua morte sia stata un infarto, si presume che la vera causa siano state le complicazioni della sifilide. Sandow era un donnaiolo incallito e non un buon marito. Probabilmente per questo la moglie decise di seppellirlo nel cimitero di Putney Vale, vicino a Londra, in una tomba senza lapide. Nel 2008 la tomba è stata acquistata da un suo pronipote che ha fatto posizionare una stele, simile a quelle dell’antica Grecia, su cui si può leggere semplicemente SANDOW.