Edifici impossibili, architettura futuristica, paesaggi magici, interior design insolito… Riusciremo a vedere queste creazioni 3D, vincitrici del premio per il miglior rendering, nel mondo reale?
“I designer raccontano storie con le immagini.” Inizia così il comunicato stampa che accompagna il Premio Render of the Year 2021, rilasciato e tenutosi all’inizio del 2022. Architettura visionaria, interni di case inesplorate e musei futuristici sono stati scelti come gli edifici più belli dell’anno. Senza esistere. Perché questi creativi, con i render, immaginano cosa accadrà, spingendo i limiti del design: eliminano tutti i difetti di progettazione, accentuano i colori, fantasticano su paesaggi o cieli.

Vincenzo Sardone
Saranno in molti a sentirsi ispirati da queste architetture così perfette da sembrare quasi di velluto. Le opere che hanno raggiunto la finale non si limitano a mostrare spazi idilliaci, ma forniscono anche nuove narrazioni. Raccontano tutti spazi e mondi che possono nascere solo in un progetto che non è stato ancora costruito (o che non potrà mai essere realizzato), perché non c’è altro modo, se non il disegno, per mostrare qualcosa che non esiste.

Zoe Russian Moreno
Questi 3D raccontano anche come la tecnologia sta avanzando: non è un segreto che gli strumenti digitali, soprattutto negli ultimi anni, hanno reso la creazione di immagini sempre più semplice ed efficiente. Le voci della giuria che giudicano il premio Render of The Year 2021 sanno che l’ultimo design è una forma d’arte e una competenza che copre i territori più problematici del mondo digitale.

Eric Meyer
C’è del mestiere nel fare queste rappresentazioni. Perché, come un processo creativo fatto a mano, i designer sanno che devono instaurare un dialogo tra emozione, sensazione e design: devi parlare al pubblico senza dire una parola. Ed è proprio quello che fanno i vincitori: Tom Burkewitz con Church In Nomine Patris, Vincenzo Sardone con The Day After, Zoe Russian Moreno con Remembrance, Eric Meyer con Mass Laminated Timber. Divisi in categorie, portano a casa un premio che celebra la fantasia.

Okdraw Studio

Henrique Driessen