La cura per l’ambiente, l’impegno per il locale e le comodità per i viaggiatori, definiscono perfettamente ciò che si vive in questo alloggio in mezzo alla giungla.
In una foresta pluviale a 2.040 metri sul livello del mare, tra la catena montuosa delle Ande e la giungla, c’è una zona nella natura incentrata sul turismo sostenibile, impegnato a favore dell’ambiente fino al midollo. Inkaterra Machu Picchu Pueblo, un’azienda alberghiera pionieristica in ecoturismo nel paese. Un alloggio la cui terra occupa 5 ettari di natura selvaggia e preservata che si trova ai piedi della llaqta di una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno: Machu Picchu. La strada per questo paradiso della natura costringe i viaggiatori, fortunatamente, a fare una sosta a Cusco ed esplorare l’immensa bellezza della Valle Sacra mentre si dirigono verso la città di Machu Picchu.
Giro delle Ande

Da lì, bisogna attraversare la Valle Sacra fino a Ollantaytambo, dove Inka Rail fornisce il servizio di trasferimento passeggeri dalla catena montuosa di Urubamba alla città di Machu Picchu, conosciuta anche come Aguas Calientes. Un bel tour che vale di per sé, non solo per il trasferimento, ma anche per l’opportunità offerta dal costeggiare il fiume Vilcanota, una delle correnti d’acqua più importanti del paese – affluente dell’Ucayali, che fa parte del bacino amazzonico-, oltre a poter intravedere attraverso i vagoni a 360º di questi treni la maestosità di alcune montagne che possono raggiungere i 6.372 metri di altezza, come l’Ausangate innevata.
La natura in superficie

Quello che un tempo era uno spazio dedicato al lavoro agricolo incentrato sul tè e sul caffè, due attività che hanno causato la perdita della foresta pluviale naturale, oltre a gran parte delle sue specie di piante e uccelli originarie della zona, oggi Inkaterra Machu Picchu Pueblo Hotel è riuscito a recuperarlo.
Ville private

Tra i cinque ettari che compongono il Machu Picchu Pueblo Hotel, 83 ville che accolgono i suoi visitatori sono distribuite tra alberi, piante, uccelli e fauna autoctona suddivise tra sentieri di sassi, terrazze e ruscelli.
La sensazione della giungla

Rifugi situati in mezzo alla giungla con il loro paradiso privato in cui il giardino, la terrazza coperta, la doccia esterna e la piscina di acqua calda completano un’esperienza che si prende cura della privacy dei suoi ospiti all’estremo. Uno spazio privilegiato in cui godersi il canto degli uccelli all’alba, le tempeste tropicali e il misticismo che si respira ai piedi del Machu Picchu.
Mangiare Perù

Materie prime locali, prodotti autoctoni e cucina regionale sono le basi delle due proposte gastronomiche di cui l’hotel dispone. La sala principale è incentrata sui piatti più tradizionali della zona e della cucina peruviana, come il tiradito di trota del fiume Vilcanota, la quinoa chupe, il locro rustico con formaggio Paria –il formaggio andino– o il quinoto al peperoncino giallo, mentre al Café Inkaterra una proposta più leggera e concreta viene fatta con piatti locali realizzati per lo più con i prodotti della propria fattoria, del proprio orto. Il solterito, il lomo saltado e la causa del pollo, non mancano in nessuno dei loro menu. Né i loro dolci più tradizionali come la panna girata o il budino di riso.
Bevi la montagna

Anche l’abbinamento è una parte fondamentale dell’universo gastronomico di Inkaterra. La sua cantina ha alcune delle migliori referenze di vini del Sud America, ma anche con etichette provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa. Tuttavia, ciò che colpisce di più nel loro menu sono i loro cocktail, realizzati principalmente con piante della loro fattoria come rosmarino, menta, melissa, payco, lemon verbena, rue, sage, lemon verbena o muña, così come tè nero e caffè , con cui si creano diversi tipi di signature drink alcolici e analcolici, che servono sia come aperitivo che come dessert.
Spiritualità andina

Disconnettere corpo e mente è un altro dei pilastri che fanno parte della filosofia di questo hotel. La tranquillità del luogo in cui si trova unita al misticismo andino e alle sue più antiche tradizioni hanno dato vita ad un concetto di benessere locale che unisce un’esperienza rilassante ad una spirituale.
Unu, acqua in quechua, è il nome delle sue terme, a base di prodotti 100% naturali ed ecologici derivati da estratti botanici locali della sacra foglia di coca, muña –detta anche menta andina-, eucalipto o tè che si piantano nelle loro chakra e che vengono utilizzati per aromaterapia, esfoliazione o riflessologia. Questi trattamenti sono abbinati a due piscine di acqua corrente sorgiva, una piscina fredda e una sauna andina costruita in modo tradizionale, con una copertura di foglie secche di eucalipto all’esterno e un’altra all’interno di foglie fresche dove l’unica illuminazione è a lume di candela.