La designer Christi Schimpke realizza bracciali, gemelli e gioielli per uomo e donna con pezzi ricavati da auto di lusso come Ferrari, Rolls Royce o Porsche rottamate.
Per utilizzare queste materie prime “sostenibili“, devi trovarti in un luogo in cui questi tipi di veicoli di fascia alta sono abbondanti e niente di meglio di Los Angeles. L’idea di Crash Jewelry è venuta a Christi quando ha aperto il suo studio in un piccolo spazio nella carrozzeria del marito, specializzato in riparazioni di carrozzeria per Mercedes, BMW, Audi, Bentley, Porsche, Rolls Royce di ultima generazione, Maserati e altri –veicoli di livello. Quando l’officina del marito sostituisce la portiera, il cofano, il paraurti o qualsiasi parte della carrozzeria di un’auto di lusso, la parte scartata che non può essere utilizzata viene inviata a un deposito di rottami per il riciclaggio. Christi e i suoi artigiani prendono il pezzo di metallo scartato dall’auto, lo studiano per vedere cosa possono mettere a frutto e lo riutilizzano per creare pezzi unici come bracciali, gemelli, orecchini e collane. In alcuni casi i pezzi sono completati con pietre preziose o semipreziose.

Il lavoro per dare forma a questi pezzi ha richiesto anni di prove e sperimentazioni in cui il designer ha creato lavorazioni proprietarie che comportano una notevole quantità di lavoro manuale, come il taglio e la manipolazione di acciaio e alluminio, levigatura, lucidatura, sagomatura, rivettatura e molto altro. Il processo è totalmente ecologico, riutilizzando il metallo di scarto che non viene riciclato. Il risultato finale è un gioiello unico e personalizzato, realizzato con il metallo di una Ferrari, Maserati, Mercedes, Lamborghini, Porsche, Bentley, Audi, Rolls-Royce o Aston Martin.

“Ogni pezzo di Crash Jewelry conserva la vernice originale di fabbrica dell’auto “donatrice”, come un ulteriore segno di identità.“

Inoltre il nome dell’auto da cui proviene è inciso all’interno dei bracciali e dei bangles o sul retro degli orecchini e delle collane. Include anche un certificato di autenticità che indica il nome dell’auto, la data di fabbricazione e chi l’ha prodotta. Dalla vendita di ciascuno dei pezzi una parte del suo importo viene devoluta a vari enti di beneficenza legati all’ambiente.
È sorprendente poter indossare un braccialetto o una collana ricavati da un pezzo del cofano o della portiera di una Ferrari 360 Challenge Stradale nel suo caratteristico colore rosso, così come completare un abito con gemelli realizzati da una Porsche o da un’Aston Martin.
