“The Legend of Zelda: Breath of the Wild” è diventato uno dei migliori videogiochi indiscussi della storia sin dal suo lancio su Nintendo Switch. Il sequel di ‘Breath of the Wild’ arriverà nel 2023 e nel trailer di gameplay dell’E3 ha promesso di portarci nel cielo di Hyrule.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 si avvicina ogni giorno di più e non potremmo essere più eccitati. Perché? È sempre difficile parlare di consenso, ma se prendiamo come fondati Metacritic e le sue recensioni medie sui videogiochi, scopriamo che il titolo che guida la classifica è il mitico The Legend of Zelda: Ocarina of Time, con un punteggio di 99. Solo due punti dietro, come il secondo miglior Zelda della storia, c’è The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Ma mettiamo da parte i freddi numeri per ricordare semplicemente che stiamo parlando di una delle esperienze più incredibili che milioni di giocatori hanno avuto la fortuna di vivere, il culmine degli open world che vanno così di moda ora. BOTW ha rotto le barriere e ci ha mostrato il potenziale di una tale scommessa dando una straordinaria libertà di esplorazione. La seconda puntata promette di portare la premessa ancora più in là e la storia a livelli più drammatici e oscuri.
“The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2”: data di uscita
Nintendo ha concluso l’E3 2019 con l’annuncio a sorpresa che il secondo capitolo di Breath of the Wild era già in fase di sviluppo. Lo ha fatto con una clip intensa, una sorta di teaser trailer che è stato il grande culmine dell’evento. Con il primo titolo uscito nel 2017 insieme al lancio di Nintendo Switch, non era irragionevole pensare che la seconda puntata potesse essere rilasciata nel 2020. Molti addirittura teorizzavano che sarebbe stato il trucco di Nintendo competere con il lancio di PS5 e la Xbox Series X Ma non è stato così, e ha tutto il senso del mondo. Tanto per cominciare, la clip del 2019 era un teaser che annunciava la creazione del gioco, che è ancora in corso. Per tutto l’anno non abbiamo avuto un vero trailer, definitivo, che indicasse che il gioco è finito e pronto per uscire nei negozi. Tre anni, inoltre, sembrano pochi per sviluppare un’opera così grande.
Invece, Nintendo rilascerà Hyrule Warriors: Age of Cataclysm questo novembre, uno spin-off con personaggi di BOTW che sarà basato sugli eventi del e dal primo titolo, solo 100 anni prima, prima di Cataclysm. E siamo contenti che sia così, da un lato i più completisti potranno capire e saperne di più sui personaggi di Breath of the Wild, ma dall’altro possiamo già confermare che BOTW2 non sarà un’appendice del primo, ma un nuovo gioco con tutta la tua entità.
Fino all’E3 2021 non c’erano più notizie del titolo. Nintendo, che ha tenuto la sua conferenza l’ultimo giorno, ha nuovamente conquistato tutti con un trailer di gameplay completo che ha finalmente osato dare una data di uscita, sì, senza un giorno preciso. Il sequel di Breath of the Wild, che non deve per forza chiamarsi Breath of the Wild 2, uscirà nel 2022.
Tuttavia, l’ottimo raccolto del 2022, che ha già titoli come Elden Ring o Horizon Forbidden West, in attesa di God of War: Ragnarok, ha lasciato l’anno troppo pieno. Se teniamo conto che sono usciti anche Pokémon: Arceus o Kirby: The Forgotten Land e che, entro la fine dell’anno, ci sarà una nuova generazione di Pokémon, Scarlet e Purple, la notizia era scontata. Il sequel di Zelda: Breath of the Wild è stato posticipato alla primavera del 2023.
Quanto al prezzo, è facile intuire che il titolo sarà, meritatamente, nella fascia di costo massimo dei giochi Nintendo, 59,99€ o addirittura 69,99€. Naturalmente, ci saranno edizioni da collezione, alcune anche con personaggi o accessori, che gireranno quella figura.
‘The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2’: Trama
Quando Ocarina of Time ha conquistato il mondo, Nintendo ha seguito la saga con niente di più e niente di meno con Majora’s Mask, una puntata rivoluzionaria che somigliava poco all’acclamata storia precedente e che ha ottenuto riconoscimenti nel corso degli anni. Mantenendo la premessa di salvare Zelda, sconfiggere Ganon e salvare Hyrule dal Cataclisma, Link si è reincarnato più e più volte nel corso dei secoli in un costante scontro tra bene e male. Ciò consente alla saga di fare tabula rasa e, allo stesso tempo, di ripetere tipi di personaggi, lavorando sullo stesso mondo in tempi diversi. Nonostante Link in determinate occasioni abbia visitato altri luoghi e svolto altre missioni (ci sono titoli in cui anche Zelda non ha importanza), il cuore della saga resta sotto toni e precetti diversi. Tuttavia, questo titolo è pianificato come un sequel, non come un nuovo capitolo della saga. Ciò ha fatto ipotizzare in molti se vedremo gli stessi Link e Zelda di Breath of the Wild, solo qualche tempo dopo aver sconfitto il Cataclysm dopo 100 anni di combattimenti.
Breath of the Wild stesso porta tracce della storica battaglia tra il bene e il male che attraversa l’intera saga, e anche se non escludiamo che la storia riprende da dove si era interrotto il primo titolo, ci sono altre possibilità. Sappiamo già che Hyrule Warriors: The Age of Cataclysm ci ha raccontato nel dettaglio gli eventi di 100 anni fa, quelli che conoscevamo solo ritrovando i ricordi tra Link e Zelda. Tuttavia, durante tutto il gioco c’era un’allusione a un’antica battaglia rappresentata in leggende e canzoni, storie che avvertivano i nostri eroi dell’arrivo di Ganon. Proprio quella prima battaglia, ancora impossibile da collocare esattamente nella cronologia molto complessa della saga, potrebbe essere la fonte da cui si sarebbe abbeverata questa seconda parte, la storia che ha creato la leggenda.
Nel trailer del 2021 vediamo Zelda cadere in un luogo oscuro e il braccio di Link consumato da un elemento malvagio. Zelda non appare più nel trailer, ma il braccio nero di Link è visibile nel resto del filmato. Non ci resta che attendere ancora per conoscere i dettagli della maledizione e della magia che comporranno la trama. Dire che sono lo stesso Link e lo stesso Zelda di Breath of the Wild, sebbene abbiano capelli leggermente diversi, è anche un semplice presupposto. Allo stesso modo, non è chiaro se l’intera storia si svolgerà a Hyrule o ci sarà anche un altro spazio alternativo. Quello che sappiamo è che gran parte degli scenari salirà al cielo, sotto forma di isole galleggianti. In entrambi i trailer abbiamo visto come se il castello stesse per staccarsi da terra e decollare, quindi potrebbe essere lo stesso Hyrule suddiviso in isole aeree.
Né si può escludere che, con Ganon sconfitto, la saga proseguirà la storia ma affrontando i protagonisti contro un altro male diverso dal Cataclisma. Le possibilità sono ancora infinite.
‘The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2’: Gameplay
Anche se ciò che più ha entusiasmato i fan della saga è stata la possibilità che, finalmente, Link potesse saltare, la verità è che questo è finito per essere l’ultimo. Fatta eccezione per i santuari, la chiave di Breath of the Wild è che Link potrebbe scalare qualsiasi superficie con l’unica limitazione che è la sua barra della resistenza. Anche se probabilmente ci ritroveremo con una mappa ancora più grande, quello che ci è chiaro è che Link sarà in grado di ridimensionare di nuovo tutto. Né mancherà la nostra amata paravela, che ci ha regalato momenti così meravigliosi. Inoltre, nel trailer si possono vedere due frange che avrebbero potuto migliorarlo per volare più in alto. Non dimentichiamo che questo nuovo titolo, che ci darà maggiori indizi al riguardo quando avrà un nome definitivo, ci porterà in paradiso. Non c’è dubbio che il gameplay verrà rivoluzionato per migliorare la mobilità in alta quota.
Abbiamo più dubbi sulle funzioni della Sheikah Stone, soprattutto perché non possiamo garantire che ne avremo una di nuovo. La calamita, le bombe o il paralizzatore ci hanno aperto un mondo di possibilità, sia negli enigmi dei santuari che nel gioco in generale. Nel trailer ci sembra che il braccio corrotto di Link agisca già come la pietra Sheikah stessa, addirittura migliorata e con ancora più funzioni. Ai soliti strumenti, vediamo come il paralizzatore può essere spinto con il braccio stesso (in palle chiodate) o come, come una goccia d’acqua che va all’indietro, possiamo salire attraverso le superfici. È evidente che quest’ultima abilità ci permetterà di ascendere in un gioco che promette di portarci molto per aria, ma dubitiamo ancora di come funzioni, non crediamo che Link possa superare soffitti del genere senza motivo. Il braccio corrotto, come se fosse un tatuaggio, sarà senza dubbio una delle grandi sorprese dell’avventura.
Quello che abbiamo più chiaro è che la cucina e il cibo saranno ancora una volta la chiave per recuperare la nostra vita o aumentare le nostre statistiche, così come che le armi si romperanno di nuovo con il loro uso (anche se speriamo che questa volta durino un po’ di più). Le frecce normali, di fuoco, di ghiaccio, elettriche e di tipo bomba potrebbero essere aggiunte più come velenose. In un mondo passato potremmo anche ottenere più tecnologia Sheikah, anche se non speriamo di tornare sulla bici Hylian quanto di dover domare cavalli che muoiono di nuovo in due colpi. Almeno potremo dar loro di nuovo nomi buffi…
Saremmo stupidi se pensassimo che, non importa quanto teorizziamo, i grandi saggi di Nintendo non hanno in serbo sorprese migliori per noi per rendere il gameplay più divertente di sempre. Almeno lo pensiamo, lo speriamo, in The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2. Non appena arriverà quella notizia, la troverete qui.