Ricostruite le 7 meraviglie del mondo antico

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Dai giardini pensili di Babilonia alla Grande Piramide di Giza. Ecco come apparivano queste opere quando furono costruite.

Le sette meraviglie del mondo antico era un elenco di edifici che gli elleni ritenevano valesse la pena visitare. Sebbene il numero 7 sia stato sempre mantenuto, le opere che apparivano in questo elenco variarono negli anni fino a quando, nel XVI secolo, il pittore olandese Maerten van Heemskerck realizzò una serie di sette opere che rappresentano le sette meraviglie che oggi sono considerate ufficiali. Da alcuni sono pervenute fino a noi le rovine, da altri storie che ne parlano o rappresentazioni artistiche che le riproducono e da uno di loro, i giardini di Babilonia, non è ancora chiaro che esistessero. Solo la Grande Piramide di Giza ha resistito alla prova del tempo. Come erano queste meraviglie appena aperte? Queste ricostruzioni digitali ci aiutano a farci un’idea.

La statua di Zeus ad Olimpia

Questa statua d’oro e avorio alta 40 piedi fu eretta da Fidia nel 430 a.C. nel Tempio di Zeus. Sebbene la cornice e il trono fossero in legno, sembra sia durato alcune centinaia di anni. Nel 394 fu trasportata a Costantinopoli, dove si dice sia stata distrutta da un incendio. Non sono rimasti resti e sappiamo solo che aspetto aveva dalle rappresentazioni sulle monete.

Il Faro di Alessandria

Questa torre costruita tra gli anni 285 e 247 a. C. sull’isola di Faro, in Egitto, fu una delle strutture artificiali più alte (134 metri) fino a quando un terremoto all’inizio del XIV secolo la fece crollare. Serviva da faro per il prossimo porto di Alessandria (se fosse ancora in piedi sarebbe uno dei fari più belli del mondo). Le sue rovine durarono fino al 1480, anno in cui il sultano d’Egitto Qaitbey utilizzò le pietre rimanenti per costruire un forte.

Il Mausoleo di Alicarnaso

Questo monumento funerario fu costruito tra l’anno 353 a. C. e 350 a. C. in Alicarnasso (ora Bodrum, Turchia) per Mausolo, un satrapo dell’impero persiano. Misurava circa 134 metri di perimetro e 46 metri di altezza ei suoi quattro piani erano adornati con rilievi realizzati da ciascuno degli scultori greci Leochares, Briaxis, Scopas de Paros e Timoteo. Fu distrutta da un terremoto nell’anno 1404 e oggi ci sono solo rovine e alcune sculture che potrebbero essere salvate e oggi è esposta al British Museum.

Il tempio di Artemide

Questo enorme tempio eretto in onore della dea greca della castità, della caccia, degli animali selvatici, delle foreste e della fertilità fu costruito nel 550 a.C. ed è stato distrutto tre volte. Il primo a demolirlo fu Erostrato (il 21 luglio 356 aC, la notte che si dice sia nato Alessandro Magno) solo per rendersi famoso. Poi vennero i Goti, che fecero a pezzi la città mentre fuggivano oltre i romani. Infine, i cristiani lo demolirono nel 401 lasciando solo le fondamenta e un’unica colonna, che si vede ancora oggi. Attualmente c’è un’iniziativa per ricostruirlo.

I giardini pensili di Babilonia

È la meraviglia che solleva più dubbi sulla sua reale esistenza. Si ritiene che siano stati costruiti tra il 605 a. C. e 562 a. C. durante il regno di Nabucodonosor II nell’antica città di Babilonia (Babele dei testi biblici), accanto al palazzo del Re, sulle rive del fiume Eufrate (Mesopotamia), l’attuale Iraq. Con il declino di Babilonia e la fine dell’impero neobabilonese, i giardini furono abbandonati e nel 126 a.C. C. furono distrutti insieme al resto della città dai Persiani. Se fossero sopravvissuti fino ad oggi, sarebbero senza dubbio nella lista dei giardini più belli e spettacolari del mondo.

La grande Piramide di Giza

Fu costruito dall’architetto Hemiunu per il faraone Cheope e fu completato intorno al 2570 a.C. C. Si trova a Giza ed è la più antica delle Sette Meraviglie del Mondo Antico e l’unica ancora in piedi, oltre ad essere la più grande delle piramidi d’Egitto. È stato l’edificio più alto del mondo per 3.800 anni e l’edificio in pietra più alto fino al 19° secolo.

Il Colosso di Rodi

Questa grande statua del dio greco Helios, forgiata dallo scultore Cares de Lindos tra il 294 a.C. C. e 282 a. C. si trovava in un luogo sconosciuto della città di Rodi, in Grecia. Fu distrutta da un terremoto nel 226 a.C. C e non sono arrivati resti fino ad oggi. Tutto ciò che sappiamo è grazie a scritti antichi, come quelli di Plinio il Vecchio, in cui afferma che fosse alto circa 32 metri (la Statua della Libertà è alta 48 metri, per rendere l’idea).